Come si calcolano le settimane di gravidanza, spiegato bene

Una delle prime cose da sapere una volta eseguito un test di gravidanza risultato positivo (magari in seguito a sintomi e segnali precisi) sono le settimane di effettiva gestazione (sia per sapere la data del parto, sia per calcolare l'età della gravidanza per ogni altra eventualità). A che settimana è la gravidanza? Quanto tempo rimane prima della data presunta del parto? Quanto è grande il feto?

Per farlo, è necessario conoscere come calcolare le settimane di gravidanza. All'inizio questo calcolo può sembrare complicato (per esempio, di parla di "26+3", e non è immediato capire a cosa ci si riferisca), ma con alcune semplici regole di calcolo e qualche aiuto è tutto più semplice.

Conoscere la data dell'ultima mestruazione

Il primo passo per calcolare le settimane di gravidanza è recuperare la data dell'ultima mestruazione. Il medico o la medica curante ne terranno conto utilizzando questa data come punto di partenza per calcolare la data presunta del parto e le settimane di gestazione.

In Italia si usa la regola delle 40 settimane a partire dal primo giorno dell'ultima mestruazione.

Quindi, se la data dell'ultima mestruazione è nota, è possibile sfruttarla per risalire alla data del concepimento (che però non coincide con la "prima settimana" di gravidanza) e quindi alle settimane e al parto.

Ultrasuoni

In alcuni casi, la data dell'ultima mestruazione non è nota o non è sicura (soprattutto nel caso di cicli mestruali irregolari).

In questi casi, la medica o il medico può utilizzare un'ecografia per determinare con maggiore precisione la data presunta del parto. Durante l'ecografia, è infatti possibile misurare la lunghezza del feto e utilizzare questa misura per calcolare le settimane.

Questo metodo di calcolo delle settimane di gravidanza è molto più esatto e viene utilizzato non solo quando la data dell'ultima mestruazione non è disponibile o non è sicura, ma anche semplicemente per essere più precisi.

Calcolare le settimane di gravidanza

Tornando quindi alla data dell'ultima mestruazione: una volta che la si conosce è possibile calcolare facilmente le settimane di gravidanza.

Basta contare il numero di settimane che sono passate dalla data dell'ultima mestruazione.

Ad esempio, se l'ultima mestruazione è iniziata il 28 aprile e oggi è 2 maggio, allora si è a 5 settimane esatte.

Se l'ultima mestruazione risale all'1 febbraio e oggi è il 2 maggio, si calcola di essere a 12+6, ovvero dodici settimane più 6 giorni.

È importante tenere presente che la durata esatta della gravidanza può variare leggermente da donna a donna e che la data presunta del parto può essere solo un'indicazione approssimativa.

 

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Sara

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Cecilia

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