Abbracciamo il gioco disordinato e i nostri bambini cresceranno meglio
Certo che cucinare i muffin, colorare con le tempere, costruire una casa con i rotoli di carta e la colla vinilica, giocare con lo slime (magari fatto in casa!), disegnare con le mani e tutte queste stupende attività ci fanno storcere il naso. Non siamo robot! Il disordine, essendo noi adulti, ci fa leggermente venire la pelle d’oca. Perché poi saremo noi a pulire! E perché poi CHISSÀ se tutto tornerà lindo!
Allo stesso tempo però sappiamo che il gioco disordinato e libero è molto importante per i bambini. E se in questo momento non vi vengono in mente dei motivi validi, ve li ricordiamo noi! Per farvi sorridere e per dare un senso a quel casino che i vostri figli stanno combinando sul bancone della cucina.
Abbracciamo il gioco disordinato e i nostri bambini cresceranno meglio: perché la creatività che sporca è tra le più benefiche
È normale: spesso ci viene naturale avvicinarci e guidare le manine dei nostri figli. In modo che non sporchino eccessivamente. Lo facciamo quando mangiano da piccoli e lo facciamo soprattutto quando crescendo cominciano a giocare disordinatamente con materiali che sembrano fatti apposta per macchiare. Ma è sbagliato, e lo sappiamo: stiamo limitando i nostri figli.
Il gioco disordinato non ci piace, ma dovremmo abbracciarlo e accettarlo. Perché è alla base della crescita dei nostri figli, che acquisiranno, grazie a queste attività caotiche, abilità di problem solving e sicurezza in se stessi. E poi pensiamo a quanto sono felici i nostri bambini quando, in mezzo al casino che hanno creato, ci tirano fuori la loro creazione: sono momenti che rimarranno indelebili nella loro mente.
A livello di crescita, come dicevamo il gioco caotico (come il disegnare con le tempere su fogli molto grandi, i lavoretti con glitter, il cucinare qualche pastrocchio…) è molto utile e benefico, e lo sviluppo dei bambini passa anche da lì. Attraverso esso, infatti, i nostri figli esprimono loro stessi in moltissimi modi, cercando sempre nuove vie per fare esplodere la loro creatività e - di conseguenza - il loro essere.
Esplrano il mondo, poi, con tutti i sensi, e non solo attraverso una penna o una matita, ma con tutto il corpo, perché spesso creare in maniera disordinata significa usare le mani, i piedi, il naso, annusare, guardare, toccare, ascoltare…
Anche la motricità fine si rafforza, nonostante pensiamo il contrario. Certo, i nostri figli non stanno creando con precisione qualcosa, ma stanno comunque usando le mani e gli occhi coordinandoli in maniera diversa dal solito, e aumentando così le loro capacità.
A livello mentale, poi, il gioco caotico aiuta molti bambini addirittura a superare le ansie e le arrabbiature, ed è quindi terapeutico e utile per esplorare l’emotività.
Qualche esempio di gioco disordinato? L’action art ispirata a Jackson Pollock, ad esempio, ma anche i dipinti con le spezie, i giochi sensoriali, la pasta di sale profumata...