Il "Lago dei Cigni" spiegato ai bambini
Durante il periodo natalizio, oltre allo Schiaccianoci c'è un altro balletto classico che è tradizionalmente amatissimo: si tratta del "Lago dei Cigni", anch'esso musicato da Pëtr Il'ič Čajkovskij, un famoso compositore russo. La storia, che ha un nonsoché di invernale e algido, ruota attorno a una principessa trasformata in cigno da un malvagio incantesimo. La principessa, di nome Odette, è costretta a trascorrere le sue giornate in forma di cigno e torna alla forma umana solo di notte.
Ecco dunque come spiegare a bimbi e bimbe la trama del "Lago dei Cigni" prima di portarli a teatro a trascorrere un pomeriggio o una serata davvero magici.
La trama
La storia, come accennato, parla della principessa Odette, trasformata in cigno da un incantesimo del cattivissimo Rothbart, che la costringe a trascorrere le giornate in forma di cigno per tornare umana solo di notte.
Il balletto inizia con il giovane principe Siegfried che celebra il suo ventunesimo compleanno. Sua madre gli annuncia che presto dovrà scegliere una sposa durante un grande ballo di corte. Siegfried, tuttavia, è triste perché desidera un amore sincero e non vuole essere legato da un matrimonio di convenienza. Durante il ballo di corte, la madre di Siegfried presenta a lui diverse principesse come potenziali spose, ma il cuore del principe è ancora insoddisfatto. Deluso, Siegfried si allontana dal castello e raggiunge un lago in mezzo a una foresta.
Al lago, Siegfried si imbatte in Odette, la giovane principessa trasformata in cigno. L'incantesimo può essere spezzato solo da un voto d'amore eterno. Odette racconta a Siegfried la sua triste storia e lui si innamora perdutamente di lei.
La trama si complica con l'arrivo di Rothbart, il malvagio stregone che ha maledetto Odette. Rothbart intrappola Odette nel suo incantesimo e cerca di confondere Siegfried durante il grande ballo, facendogli credere che sua figlia Odile - sua figlia, sorprendentemente somigliante a Odette - sia effettivamente Odette. Ingannato, Siegfried dichiara il suo amore per Odile.
Odette, sentendosi tradita, fugge. Siegfried, rendendosi conto dell'inganno, la segue e cerca di riscattare il suo errore. Nel corso del balletto, c'è una lotta tra il bene e il male, con il principe che cerca di liberare Odette dall'incantesimo di Rothbart.
I due finali
Forse non tutti sanno che il Lago dei Cigni ha due finali.
Inizialmente presentava un finale tragico: il principe Siegfried e Odette non riuscivano a sconfiggere completamente Rothbart, e quindi il destino tragico delle creature trasformate in cigni rimaneva intatto. La storia si concludeva con la morte di Odette e Siegfried, cercando di affrontare Rothbart, veniva anch'esso consumato dalla tragedia.
Dopo la rivoluzione del 1917 si volle però puntare sull'eroismo dei personaggi letterari e anche a loro si concesse dunque il lieto fine: in questa versione (quella che solitamente viene ancora oggi proposta) il principe Siegfried e la principessa Odette trionfano sul male rappresentato dallo stregone Rothbart, vivendo felicemente insieme.
L'aspetto educativo del balletto classico
Quando spieghiamo il "Lago dei cigni" ai bambini, possiamo sottolineare l'importanza della musica e della danza nel raccontare la storia. Possiamo parlare loro della magia del teatro e di come gli artisti riescono a comunicare emozioni e sentimenti attraverso il movimento e la musica.
Inoltre, possiamo sottolineare i temi principali della storia, come l'amore, la magia e la lotta tra il bene e il male. Possiamo spiegare loro che il balletto è un modo speciale per raccontare storie senza parole, usando il linguaggio universale della danza.
Introdurre i bambini al "Lago dei cigni" può dunque essere un'opportunità per sviluppare il loro amore per le arti e la cultura.