Il lavoretto di Natale degli Elfi della Gentilezza
Le tradizioni di Natale sono tante. L'albero, Babbo Natale (o Santa Lucia in alcune zone d'Italia), il calendario dell'avvento, il presepe, la Befana. Perché non inaugurarne un'altra, quest'anno?
Vi raccontiamo una nuova tradizione gentile, educativa e tenera i cui protagonisti sono carinissimi folletti: il lavoretto di Natale degli Elfi della Gentilezza
Un po' come per il calendario dell'avvento, si possono utilizzare questi piccoli elfi per tutto dicembre, per accompagnare l'arrivo del Natale e di Babbo Natale.
L'idea è quella di fare trovare due o tre elfetti (magari quelli così carini di stoffa che avete trovato al mercatino di Natale l'anno scorso, o le decorazioni per l'albero a forma di folletto natalizio!) in giro per casa ai vostri bambini. Ogni giorno, al loro risveglio, li troveranno in posti inaspettati, sempre diversi: un mattina in bagno, il giorno successivo sulle mensole della cucina, quello dopo ancora sulla scrivania in cameretta.
Peculiarità degli Elfi della Gentilezza sono i messaggi che portano con loro. Ogni giorno, su un bigliettino che li accompagna, gli Elfi propongono al bambino, per prepararsi bene a questo importante periodo dell'anno, un suggerimento per esercitare una virtù fondamentale che spesso viene lasciata al caso o, ahinoi, all'oblio: la gentilezza.
Vedendoli suggeriti da questi simpatici elfi, i bambini eseguiranno i compiti assegnati volentieri, con gioia, in maniera giocosa, ed eserciteranno la loro gentilezza. Non solo: attraverso questo "gioco" (che gioco non è) vedranno quanta felicità può portare un piccolo gesto, e si abitueranno a compierne anche durante l'anno. Gentilezza e compassione implementeranno nel loro cuoricino, è assicurato!
I messaggi possono essere di ogni tipo. Dopo aver fatto la loro comparsa nei primi giorni di dicembre, accompagnati da una letterina in cui spiegano cosa ci fanno lì e qual è il loro compito, nelle mattinate successive gli Elfi della Gentilezza porteranno messaggi come "portare un sorriso ad un anziano", "preparare dei biscottini per i nostri vicini di casa", "donare dei giocattoli all'ospedale pediatrico", "esprimere la nostra gratitudine a qualcuno".
Se il compito della giornata è preparare della marmellata per gli anziani della casa di riposo, ad esempio, gli Elfi potranno comparire sul tavolo della cucina accanto alla ciotola della frutta, o dentro ai barattoli per confetture, esclamando "Ehi! Perché oggi non facciamo un po' di marmellate da portare ai nostri amici più anziani che vivono nella casa di riposo del paese? Porteremo loro una cosa deliziosa e loro ci regaleranno un sorriso e un ricordo!"; quando i bimbi si troveranno a dover "leggere un libro insieme alla sorellina che ancora non sa leggere", sarà perché hanno trovato gli Elfi proprio su quel libro aperto; oppure, quando li troveranno accanto ai loro dentifrici e spazzolini, sarà perché gli Elfi staranno dicendo loro di "lavarsi i denti in maniera perfetta finché non brillano: oggi è la giornata giusta per portare SORRISI a tutti coloro che incontreremo!".
Non datevi regole precise: il compito degli Elfi è quello di stimolare gentilezza e compassione, non quello di fare sentire i bimbi obbligati a svolgere compiti noiosi. Usate la fantasia e la conoscenza del vostro bambino, quindi, e provate, a volte, a lasciare messaggi riguardanti il giorno prima, oltre all'attività per la giornata. Sarà bellissimo per i bambini leggere ciò che gli Elfi pensano di loro, ad esempio di quanto fossero contenti nel vederli, il giorno prima, fare la buona azione: "è stato bellissimo vedervi donare i vostri vecchi giocattoli a qualcuno più sfortunato di voi - avete portato un sorriso a un bambino, ed uno al giocattolo: anche lui si sentiva stufo di non essere più utilizzato"!
Ecco dei bigliettini stampabili gratis con idee di gentilezza che potete far trovare ai vostri bimbi.
Se i vostri bambini vorranno scrivere a loro volta dei messaggi agli Elfi, lasciateli fare: anche loro possono suggerire ai piccoli amici attività che piacerebbe loro svolgere.
Ecco, funziona un po' così. Una tradizione semplice, divertente, commuovente ed educativa, fattibile con pochissimo e dai risultati meravigliosi.