La poesia rende più intelligenti: ecco cosa stimola e perché dovresti proporla a tuo figlio
Anche tu ami la poesia? Non tutti la apprezzano, ma è impossibile negarne l'effettiva bellezza. Che non si limita solo alla piacevolezza. La poesia smuove qualcosa dentro, e le composizioni sono molto più di semplici parole messe una dietro all'altra.
Non pensare, peraltro, che la poesia sia una cosa da adulti. Se già alla scuola materna e a quella elementare si studiano e recitano spesso filastrocche e piccole poesie un motivo c'è: la poesia è una forma d'arte che non ha età e che, anzi, si rivela uno strumento importante e benefico anche in tenera età.
Addirittura, è quasi fondamentale per lo sviluppo di alcune capacità e competenze ed è per questo che dovresti leggere poesia, recitare filastrocche e fare imparare componimenti sin dai primi anni di vita del tuo bambino o della tua bambina!
Ma quali sono le skill e le capacità che la poesia è in grado di stimolare al meglio? Perché la poesia rende intelligenti, in altre parole? (Posto che non esiste una sola intelligenza!).
Allena la memoria
Non pensare alle poesie da imparare a memoria perché l'hanno imposto a scuola (diventando un peso!). Le filastrocche e le poesie che i bambini e le bambine imparano a casa, con gli amici o dai nonni sono importantissime perché sono tra le prime composizioni imparate a memoria a furia di sentirle. Imparare a memoria è importantissimo perché nei primi anni di vita il cervello di sviluppa e si fortifica anche in questa maniera!
Chiarisce le emozioni
L'educazione alle emozioni spesso a scuola è carente, e anche a casa si fatica a trovare il tempo per insegnare ai nostri figli e figlie a convivere con le proprie emozioni, riconoscendole e vivendole al meglio per non lasciarsi sopraffare da esse. La poesia parla spesso di emozione, di pensieri e di sensazioni e ci si può quindi riconoscere, imparando allo stesso tempo come interpretare ciò che si sente nel cuore e nella testa.
È un approccio semplice alla lettura
Spesso i bambini e le bambine sono intimiditi dalla lettura e dal volume dei libri. Pensano, infatti, che sia una fatica (non solo chi ha un disturbo dell'apprendimento!). La poesia (così come i racconti brevi) può essere dunque un primo passaggio per fare prendere confidenza con i libri e con la lettura, in maniera più veloce e leggera.
Stimola vocabolario e linguaggio
La poesia è una forma d'arte essenziale quando parliamo di vocabolario, parole e linguaggio, perché per sua natura gioca con i termini e le parole. I piccoli lettori e le piccole lettrici leggendo poesia possono imparare nuovi termini e nuove forme di scrittura.
Costringe all'interpretazione
Il mondo non è solo bianco o nero, ma è pieno di grigi. Ecco perché l'interpretazione è essenziale per vivere serenamente e per relazionarsi con gli altri. Spesso usiamo metafore senza rendercene conto, celiamo le emozioni, nascondiamo messaggi dietro a comportamenti che ad una prima occhiata suggerirebbero altro. Non è nulla di subdolo, è la natura umana. Sapere leggere tra le righe è quindi fondamentale e quando i bimbi e le bimbe leggono poesia imparano a farlo in maniera piacevole e divertente, alla loro portata.
Leggere una poesia richiede infatti interpretazione per capire cosa significhi davvero la composizione intuendo davvero appieno cosa voleva dire l'autore o l'autrice.
Pone le basi letterarie
Chissà se tuo figlio o tua figlia diventerà scrittrice, giornalista o poeta. In ogni caso, sapere scrivere gli o le servirà lo stesso, anche se diventerà medica, bidello, muratore, danzatore, commessa, casalingo o astronauta, sia durante gli anni scolastici, sia dopo. Leggere e imparare poesie è quindi essenziale perché fa prendere confidenza ai bimbi e alle bimbe con il ritmo e con la struttura di un testo, non solo narrativo.
Da dove cominciare?
Innanzitutto, tramanda a tuo figlio o a tua figlia le poesie e le filastrocche della tua infanzia (dalla Bella Lavanderina a San Martino!), e scegli libri adatti a loro che mostrino come le poesie siano divertenti. Su tutti, Gianni Rodari (per iniziare sono bellissime le Filastrocche per tutto l'anno). Oppure Roberto Piumini con Poesie piccole, Il piccolo giardino di poesie di Robert Luis Stevenson e Chiara Carminati con Poesie per aria e Jenna Carioli con Spremuta di poesie in agrodolce.