Hervé Tullet e i suoi libri creativi che ci piacciono tanto
Chi sono i nostri scrittori e illustratori per bambini preferiti? Sicuramente Leo Lionni. E poi Mario Ramos, Xavier Deneux con i suoi libri tattili, Roald Dahl... Ma non vi abbiamo ancora parlato di Hervé Tullet, che si ispira a Leo Lionni ma il cui tratto e i cui libri sono ormai altrettanto iconici.
Hervé Tullet e i suoi libri creativi che ci piacciono tanto: i bellissimi libri per bambini che permettono di sviluppare la creatività e la fantasia
I libri di Hervé Tullet sono tantissimi, quindi è inutile elencarli tutti. A questo link potete trovarli tutti, quindi sbizzarritevi! Ciò di cui vogliamo parlarvi è la genialità di questo autore, i cui libri sono coloratissimi ma semplicissimi, caotici ma rilassanti. Ci sono battaglie di colori, cataloghi di buchi, libri sui colori, sulle combinazioni, sui giochi di magia, sulle ombre, sul buio… E tutti sono interattivi, nel senso che stimolano i bambini ad inseguire la propria creatività.
Hervé Tullet ha iniziato a ideare i suoi libri per bambini (ce ne sono più di sessanta nati dalla sua penna) negli anni Novanta, periodo nel quale l’editoria per bambini era fiacca. Non voleva proporre i soliti libri per ragazzi, quindi sviluppò un suo personale percorso: non ha regole, in sostanza, ma cerca di inserire nei libri elementi sui quali i bambini possano sviluppare le proprie storie, inventandole e arricchendo ciò che c’è già sulle pagine. Perché sulle pagine c’è poco, ma in questo poco sta moltissimo.
Hervé si mette sempre al livello dei bambini, al loro servizio. E non lo fa solo con i suoi libri, ma anche attraverso le esibizioni che porta in tutto il mondo. Le sue esibizioni sono spettacoli durante i quali pone ai bambini una sola domanda: “Allora, che facciamo?”. Dopodiché si mette a creare con loro, come in un grande laboratorio creativo.
I suoi laboratori sono quindi diventati cult, e sono stati raccolti in un libro speciale, adatto ia ai genitori sia agli insegnanti: ne “La fabbrica dei colori - I laboratori di Hervé Tullet” (edizioni Ippocampo) si possono così trovare tantissimi consigli per realizzare workshop e laboratori con i bambini, a casa, a scuola o dove si vuole.
Non c’è una regola precisa, né una tecnica prediletta: si parla di collage, colori che sgocciolano, ritagli, macchie, schizzi… Tutto è finalizzato alla realizzazione di un capolavoro, che diventa capolavoro perché realizzato insieme, oppure perché semplicemente ideato da qualcuno che ha saputo mettere in circolo la propria creatività.
Il libro mette a disposizione quindi per ogni laboratorio la lista del materiale necessario e i conigli pratici; le regole per lo svolgimento, scritte in maniera chiara e semplice; delle utili e belle fotografie che spiegano i passaggi e gli eventuali risultati; e dei consigli preziosissimi per infondere fiducia nei partecipanti, che come sempre potrebbe capitare che siano un po’ restii a mettersi in gioco.
Sara Polotti
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