"La forza delle donne"
Le donne forti non sono solo quelle più conosciute. Noi amiamo alla follia Frida Kahlo, Patti Smith, Marie Curie, Beyoncé, Anna Magnani, Simone de Beauvoir... Ma le donne che hanno cambiato la storia, che stanno rendendo il mondo un posto migliore e che diventano modelli per tutte le bambine e i bambini sono moltissime.
Conoscerle tutte è impossibile, è vero. Ma questo libro edito da Elekta Junior è già un grande passo. Perché "La forza delle donne" è una piccola enciclopedia illustrata da Sarah Papworth e narrata divinamente da Kate Hodges che presenta le donne del mondo che hanno cambiato la società, mettendole in relazione tra loro.
"La forza delle donne": un libro per bambini magnifico che mette in luce la forza delle grandi donne e la loro unione
Sono tantissime, le donne forti che hanno fatto la storia, nel grande o nel piccolo. In questo libro, "La forza delle donne", ce ne sono circa novanta. E non solo le più conosciute! Ogni pagina racconta la storia di ognuna, da quella di Emma Watson (non sono attrice, ma sostenitrice dei diritti umani e femministi) a quella di Marie Curie, da Chimamanda Ngozi Adichie (scrittrice nigeriana autrice di "Americanah" - libro che consigliamo vivamente! - nota per il suo discorso "Perché tutti dovremmo essere femministi") a Amelia Earhart (aviatrice), da Mae Jeminson (la prima austronauta afroamericana) a Anna Magnani, da Chien-Shiung Wu (fisica nucleare) a Gypsy Rose Lee.
Donne, queste, che hanno fatto grandi cose nel loro campo, che non hanno cambiato solo la storia ma hanno anche dato ad ogni bambina e ad ogni bambino la possibilità di sognare: tutti possiamo diventare ciò che vogliamo, anche quando le avversità sembrano insormontabili, anche quando sembra che la società ci remi contro o non ci permetta di essere ciò che siamo e che speriamo di essere.
Ma il bello di questo libro non sono solo le storie raccontate (ognuna prende un paio di pagine ed è raccontata con semplicità e minuzia). La particolarità del libro sta nelle relazioni che mette in luce: ogni donna ritratta è infatti in qualche modo stata influenzata dalle altre, oppure è stata amica di un'altra grande donna, o nemica, o conoscente. Oppure hanno calcato gli stessi palchi, sono comparse negli stessi dipinti, lottarono insieme per i diritti... Accanto ad ogni illustrazione, quindi, troviamo dei mini ritratti delle altre donne con le quali si sono relazionate.
È come una piccola mappa di un grande paese nel quale queste donne si sono conosciute, si sono scambiate favori e amicizie, si sono incrociate. Sembra banale, ma queste relazioni sono fondamentali per la storia, perché è anche e soprattutto grazie allo scambio e all'unione che si fanno grandi cose.
Ad esempio, ci sono Coco Chanel ed Elsa Schiapparelli, rivali. La regina Vittoria e Florence Nightindale, che ricevette una medaglia dalla prima per il suo lavoro in guerra. Greta Garbo che faceva jogging con Katherine Hepburn. Getrude Stein che fece parte della società parigina insieme a Colette, Claude Chaun e Coco Chanel. Maryl Streep che si è ispirata moltissimo ad Anna Magnani. Elsa Schiapparelli che disegnò un'intera linea di abiti ispirandosi ad un incontro con l'aviatrice Amelia Earhart. Sylvia Beach che era grande amica di Simone de Beauvoir... Sono tutte relazioni inaspettate, strane, buffe, importanti, e tutte mostrano in maniera concreta i legami e l'importanza del sodalizio femminile, della solidarietà, dell'amicizia.