Caffè filtrato: ecco come si prepara il V60
Troppo caffè fa male, ma una tazzina al giorno (non zuccherata) può avere effetti benefici nelle persone in salute, dando energia e stimolando anche l'attività intestinale. Se anche a te piace bere il caffè, e se ti piace farlo con le altre persone (come insegna la tradizione Fika svedese), allora non puoi non conoscere il caffè V60.
In generale, il caffè filtrato, non preparato quindi con la macchinetta per l'espresso, può risultare più autentico e soprattutto più sostenibile, dal momento che non ci sono capsule da buttare o riciclare singolarmente.
E se ti stai chiedendo come si prepara il caffè filtrato V60, ecco il procedimento.
Innanzitutto, ti servirà la caraffa giusta. Per esserlo deve avere una forma conica, i rilievi a spirale e un foro singolo alla base (questa è l'ideale). Dopodiché procurati il caffè macinato adatto alla preparazione del caffè filtrato.
Serviranno poi i filtri di carta adatti al V60, da posizionare nel cono. E un bollitore (meglio se con beccuccio lungo).
Caffè filtrato: ecco come si prepara il V60
Versiamo 250 grammi di acqua nel bollitore e scaldiamola, quindi una volta pronta lasciamola raffreddare per cinque minuti.
Passiamo quindi il filtro di carta sotto l'acqua, togliendo l'umidità in eccesso prima di sistemarlo nel dripper (ovvero il V60).
Pesiamo quindi 15 grammi di caffè e versiamoli nel filtro conico di carta, cercando di distribuirlo in maniera uniforme.
Versiamo un primo goccio di acqua (poca) e lasciamo inumidire il caffè per 30 secondi circa.
Procediamo quindi a spirale versando la maggior parte dell'acqua nel filtro, dai bordi verso il centro.
Queste operazioni andranno svolte molto piano, lentamente e con pazienza, in modo che il caffè filtri dolcemente, esaltando tutti gli aromi.
Categoria: Bevande ed estratti