Il pane injera etiope
Pane soffice ma sottile (che ricorda delle crepes): potremmo definire così l'injera etiope, un pane a base di una farina particolare (il teff) che si fatica molto a trovare qui, ma che è buonissimo anche preparato con un mix di altre farine. Ecco la nostra ricetta. Ricordiamoci solo che l'impasto va preparato due giorni prima della cottura!
Dopodiché potremo preparare anche lo zighinì, piatto completo e gustosissimo.
Il pane injera etiope: la ricetta del pane sottile e spumoso africano per accompagnare i nostri piatti etnici
200 grammi di farina integrale
125 grammi di farina di mais
2 grammi di bicarbonato
3 grammi di lievito di birra secco
250 grammi di acqua tiepida
100 grammi di acqua calda
Dopo aver sciolto il lievito di birra nell'acqua tiepida, mescoliamo in una ciotola le due farine e versiamo la nostra acqua con lievito. Mescoliamo bene con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo, copriamo con una pellicola e lasciamo riposare per due giorni (a temperatura ambiente).
Trascorsi i due giorni riprendiamo l'impasto (che sarà ora pieno di bolle!) e versiamo l'acqua calda e il bicarbonato. Mescoliamo, sempre con una frusta, e copriamo di nuovo con una pellicola lasciando riposare per un'oretta in modo che l'impasto si gonfi un po' e riprenda le bolle.
Una volta passata l'ora di riposo, prendiamo una padella antiaderente (la stessa che useremmo per le crepes o per le omelette) e scaldiamola bene sul fornello. Prendiamo un mestolo di impasto (che sarà abbastanza liquido) e versiamolo nella padella. Quando iniziano a comparire le bolle copriamo con un coperchio. Dopo un paio di minuti l'injera è pronto: il colore dorato suggerirà che la cottura è terminata!
Continuiamo così finché non finiamo l'impasto e copriamo con una pellicola prima di servire, in modo che non secchi (deve essere gustato morbido!).
Giulia Mandrino
Categoria: Piatti unici