Panzanella, la ricetta tradizionale di un piatto povero e saporito
La cucina italiana non è solo saporita e variegata (una caratteristica ottima per quanto riguarda la salute, dal momento che è consigliato variare sempre gli alimenti assunti), ma è anche sostenibile perché spesso, proveniendo i piatti tradizionali dalla storia povera e contadina, permette di riciclare ingredienti e piatti senza sprecare nulla. Prendiamo ad esempio la pasta al forno, per dare un nuovo tocco alla pastasciutta del giorno prima. Oppure la panzanella, una ricetta per riciclare il pane raffermo che dal centro Italia si è diffusa in tutta la penisola.
La panzanella è infatti un piatto toscano nato per riproporre il pane raffermo, una sorta di insalata ricca a base di pane e prodotti della terra. Di solito la si prepara con il pane toscano, che è quasi azzimo, ma è buonissima anche con il pane più classico che si prende tutti i giorni.
Ecco dunque la ricetta della panzanella, il piatto povero toscano per riciclare il pane raffermo.
Panzanella, la ricetta tradizionale di un piatto povero e saporito: come prepararla con pochi e semplici ingredienti
Qualche fetta di pane raffermo
1 cipolla rossa
4 pomodori
Mezzo cetriolo
Olio
Sale
Pepe
Prima di preparare la panzanella, ricordati di mettere in ammollo le fette di pane per circa 30 minuti prima della preparazione vera e propria: stendile in una pirofila o su una teglia e bagnale con dell'acqua, quindi lasciale inzuppare bene.
Nel frattempo, taglia la cipolla a fettine molto fini e mettile in una ciotola con acqua e un goccio di aceto. Dopo 20 minuti scolale.
Trascorso questo tempo, procedi con l'assemblamento della panzanella.
Lava il cetriolo e taglialo a fettine, quindi lava i pomodori e tagliali a cubetti.
Strizza quindi il pane e taglialo a cubetti oppure sbriciolalo, a seconda della consistenza, quindi versalo nella ciotola in cui servirai la panzanella.
Unisci anche le cipolle, i pomodori e il cetriolo, condisci con olio, sale e pepe e lascia riposare qualche minuto prima di servire.
Categoria: Piatti unici