Hygge per bambini
Vivere una vita Hygge è bellissimo. Significa rendere confortevole tutto ciò che ci sta intorno, dare valore alle persone che ci circondano e rifugiarsi in un luogo del cuore. L’Hygge è una filosofia danese che rende felici (ne avevamo parlato qui) e per questo l’abbiamo fatta nostra.
Per quanto riguarda il vivere in casa, essere Hygge significa rendere tutto coccoloso e confortevole, puntando su un arredamento semplice ma pieno di calore, su una casa piena di amici e di amore e su elementi che ci fanno stare bene.
Anche i bambini beneficiano di questa atmosfera in casa, perché l’Hygge significa prima di tutto stare bene insieme, lasciare le controversie fuori e darsi da fare, sempre con gratitudine e consapevolezza.
Ma come rendere la vita ai bambini Hygge?
Hygge per bambini: come rendere la vita dei bambini più felice utilizzando la filosofia danese dell’Hygge
Sicurezza, accoglienza, famiglia e comodità: si possono riassumere in queste quattro parole le caratteristiche dell’essere Hygge. È naturale quindi pensare che vivere in questo modo faccia bene ai bambini. Ed è effettivamente così, perché l’Hygge racchiude in sé molti insegnamenti di vita, dall’empatia alla gratitudine.
Al di là della confortevolezza della nostra casa, quindi, possiamo puntare su certi aspetti della vita familiare per rendere tutto Hygge e a misura di bambino.
Innanzitutto, i rituali in famiglia sono importantissimi e super Hygge. Non solo i compleanni e le tradizioni, ma i rituali quotidiani, siano essi il preparare insieme la colazione o la cena, la passeggiata quotidiana o la lettura di un libro la sera.
La gratitudine, poi, dicevamo essere fondamentale per lo stile di vita Hygge, e in generale per la vita di una persona. Allenandola la positività si sprigiona, ma soprattutto si crea nei bambini la consapevolezza di ciò che hanno in termini di famiglia e di materiali. Ogni giorno mostriamo ai bambini di cosa siamo grati e invogliamo loro a fare lo stesso, magari con un barattolo della gratitudine o tenendo una lavagnetta in cucina su cui ogni giorno ognuno scrive qualcosa di amorevole nei confronti degli altri.
La natura non dovrà mai mancare nella vita dei bambini per essere Hygge, quindi cerchiamo di passeggiare nel verde più che possiamo, facendo giardinaggio in casa o organizzando vacanze nella natura.
Anche la creatività è fondamentale, poiché aiuta a sviluppare e indagare l’emotività personale. Disegni, libri, esperimenti sono sempre una buona idea e i bambini dovrebbero sempre sentirsi liberi di esprimersi creativamente.
Tra i rituali, non dimentichiamo il festeggiamento delle occasioni familiari (come dicevamo prima): i compleanni, la fine della scuola, il Natale, il capodanno, i traguardi sportivi… Ogni occasione può essere buona per organizzare una piccola serata di festa nella quale ognuno prepara qualcosa (i cartelloni, gli stuzzichini, i giochi…).
Infine, anche gli amici e l’accoglienza sono un pilastro Hygge. Abituiamo quindi i bambini all’”Aggiungi un posto a tavola”, invitando i nostri amici a cena o per serate in compagnia, e lasciamo che loro facciano lo stesso con i loro amichettoli, invitandoli spesso e mostrando come la nostra casa sia un ambiente sicuro nel quale tutti si trovano bene, coccolati, accolti e accettati.
Giulia Mandrino