Festeggiare l'Hanukkah con i bambini
Le mamme se lo ricorderanno da The O.C.: Seth Cohen, di famiglia religiosamente mista, inventò il Chrismukkah, l'ideale commistione tra Il Natale cristiano e l'Hanukkah ebraico. Ma cos'è l'Hanukkah?
Festeggiare l'Hanukkah con i bambini è tipicamente ebraico, ma possiamo prendere degli spunti: la Festa delle Luci è davvero affascinante, perché non capirne un po' di più?
L'Hanukkah, o Chanukkah, è la festa ebraica che ricorda la consacrazione di un nuovo altare nel Tempio di Gerusalemme dopo la libertà dagli ellenici conquistata nel II secolo a.C (ed è quindi diventata il simbolo della lotta degli ebrei contro i loro nemici). Questa è una particolarità: la festa, infatti, non trae le sue origini da eventi descritti nel testo sacro, la Torah, ma da un evento storico. Anche per questo anche quando cade in giorni feriali molte attività restano aperte e molti lavoratori non restano a casa dal lavoro.
La festività ha la durata di 8 giorni (esattamente il tempo durante il quale l'olio, miracolosamente, rimase acceso nel tempio) e viene detta anche Festa delle Luci o dei Lumi, a simboleggiare la vittoria delle luci sulle tenebre. Prende avvio la notte del ventiquattresimo giorno del mese ebraico di Kislev (che cade ogni anno in un giorno diverso di dicembre): durante la serata vengono accese, recitando le tradizionali benedizioni, le prime due candele della Menorah (il candelabro a nove candele). Prima la Shamash (cioè la candela centrale con la quale si accenderanno tutte le altre), poi la prima della fila. Poi, nei giorni successivi, si illuminano le altre. Alla fine della festività, in questo modo, il candelabro sarà completamente acceso a simboleggiare gli otto giorni di luce.
Durante l'Hanukkah ci sono anche tradizioni golose, come per ogni altra festività. I sufganiot e i levivot (o latkes) sono tra queste: per i primi si tratta di ciambelle alla marmellata simili ai krapfen, per i secondi frittelle di patate, entrambi fritti in olio di oliva.
Provare le ricette può essere divertente! Qui trovate quella per i Sufganiot
Qui, invece, quella per le frittelle di patate.
Per i bambini, invece, è il momento di giocare con i sevivon (o dreidel: qui ne trovate uno stampabile!), trottole a quattro lati la cui particolarità sono le iniziali della frase in ebraico "qui accadde un grande miracolo" che decorano i lati. E, come il nostro topolino o la nostra fatina dei dentini, gli adulti donano loro qualche soldino da poter spendere per comprare candele e giocattoli.
https://en.wikipedia.org/wiki/Dreidel#/media/File:Colorful_dreidels2.JPG)
Il gioco consiste nel puntare qualcosa e far girare la trottola; ogni lettera significa qualcosa ("nessuno vince o perde", "si vince tutto", "si vince la metà" e "si perde tutto"), e il gioco termina quando tutti i giocatori hanno perso tutto.
Decorare la casa a tema Hanukkah, poi, è divertente quanto farlo per Natale. Si possono creare Menorah con tutto ciò che si vuole, in maniera più o meno moderna rispetto a quelle tradizionali; creare segnaposto per la tavola a soggetto ebraico, raffiguranti le candele e i dreidel, o cucinare dolcetti sullo stesso tema. I colori prediletti sono il bianco e l'oro, e si sposano benissimo con quelli del nostro Natale, no?