5 cose che farei se tornassi indietro alla prima gravidanza
Non dico che ho dei rimpianti, ma sicuramente avessi la possibilità di tornare indietro a 7 anni fa (quando il 18 dicembre scoprivo due enormi linee rosse sul test di gravidanza) prenderei delle scelte differenti.
Ecco allora le 5 cose che farei se tornassi indietro alla prima gravidanza: i consigli che mi sento di dare a future e neomamme in base alla mia esperienza
1. LA REGOLA DELLA REGINA: la donna in gravidanza è una regina e deve comportarsi come tale. Deve essere aiutata, coccolata e messa anche un po' al centro dell'attenzione per cui se tornassi indietro mi metterei nell'ordine di idee di essere trattata come una vera regina.
2. FIDUCIA NELLA NASCITA: avessi la possibilità di ripetere il travaglio e il parto dei miei figli mi approccerei a questi eventi con maggiore fiducia nelle mia capacità e meno paura nei confronti degli imprevisti.
3. NON MANGIARE PER 2: ok qualche sfizio ma sicuramente non mi lascerei andare come ho fatto a quantità impressionanti di dolci (ancora oggi mia suocera ricorda con rassegnazione teglie di pesche ripiene spazzate via in pochi minuti dalla madre dei suoi nipoti. Eh si perchè non tutte dopo aver preso 25 kg tornano dei fuscelli in pochi giorni: vorrei poter dire alla me stessa di allora che è difficilissimo quando si ha un bimbo piccolo perdere peso per cui CALMA, CALMA, CALMA CON IL CIBO!
4. RELAX AND TAKE IT EASY: sia in gravidanza sia una volta nato il bambino non me la prenderei comoda, di più. Non penserei a dare orari, a controllare peso, a valutare la crescita. Passerei le mie giornate tra divano, tè con le amiche e grandi passeggiate. Farei un controllino al consultorio e dal pediatra e per il resto seguirei il mio istinto e le richieste del mio bimbo, fiduciosa nell'intelligenza della maternità.
4. OCCHIO ALLO SHOPPING: posso affermare con certezza che almeno il 40% delle cose acquistate prima della nascita del mio primo figlio non sono state usate. Da deliziosi e scomodi jeans a giacchine immettibili. Per non parlare di attrezzi e aggeggi vari: insomma, non comprerei praticamente nulla.
5. QUESTIONE PASSEGGINO: come spiego nel mio libro Mamme pret a porter ci sono alcuni criteri fondamentali per valutare l'acquisto del passeggino. In generale cercherei un passeggino leggero, non ingombrante e con i manubri sufficientemente alti.
Ecco queste sarebbero diciamo le basi... a cui se possibile aggiungerei:
6. DORMIRE, DORMIRE, DORMIRE: altro che pisolini pomeridiani, tornassi indietro non prenderei quasi appuntamenti con nessuno per essere libera di dormire con il mio bimbo quando e come capita.
7: AIUTI PER LA GESTIONE DELLA CASA: chiederei aiuto ai nonni e a chiunque di passaggio per la gestione della casa. Quando è nato il mio primo figlio invece avevo la tendenza al martirio, dovevo fare tutto io, dimostrare tutto io, insomma ma chi me l'ha fatto fare? E poi per che cosa?
Giulia Mandrino