Come accorgersi di alterazioni del pavimento pelvico dopo il parto
Il parto rappresenta un evento altamente impegnativo per il pavimento pelvico. Durante il periodo espulsivo, le sue energiche fibre muscolari vengono allungate per consentire il passaggio della testa del bambino. I muscoli addominali, in sinergia con il pavimento pelvico, collaborano attivamente alla nascita. Nei giorni immediatamente successivi alla nascita la donna dovrebbe evitare di stare in piedi a lungo, di sollevare pesi, di fare sforzi fisici particolarmente ntensi. Sarebbe opportuno che ogni mamma segnalasse all’ostetrica che si occupa di riabilitazione del pavimento pelvico ogni eventuale segnale di disfunzione perineale.
In particolare:
– senso di peso nella regione bassa della pelvi;
– incontinenza urinaria generica;
– incontinenza urinaria in seguito a sforzi (tosse, starnuto, sollevamento di un peso);
– incapacità o la grande difficoltà nel trattenere l’atto della minzione;
– incontinenza rispetto ai gas e/o alle feci;
– dolore durante il rapporto sessuale (dispareunia).
Tenete presente che l’utile lavoro di recupero della muscolatura pelvica e di quella addominale va iniziato almeno 6-8 settimane dopo la nascita.
Angela Dinoia in Il neonato e i suoi segreti, Mental Fitness Publishing
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