Inverno: come preparare la propria casa alle basse temperature
Questo non sarà un inverno “normale”, considerando che la Penisola verrà investita dal freddo siberiano in arrivo dalla Russia. In alcune regioni tricolori le famiglie si sono già accorte del crollo delle temperature, in certi casi improvviso, che ha colpito le città. Questo vuol dire che bisogna attivarsi quanto prima per controbattere al grande freddo, e per preparare la propria casa all’inverno.
Come preparare la casa per l’arrivo del freddo invernale
Prima di tutto, conviene agire quanto prima installando gli infissi termoisolanti e coibentando la casa, sia le pareti sia il tetto, con un cappotto termico. In secondo luogo, una valida soluzione per rendere la propria casa più calda durante l’inverno è l’installazione di riscaldamenti, nel caso l’abitazione ne risulti ancora sprovvista. Ovviamente, prima di procedere con questa spesa, si consiglia di informarsi online, tramite alcune guide dei fornitori e capire quale sia l’impianto di riscaldamento più adatto alle proprie esigenze.
Ci sono altri suggerimenti utili per preparare la casa all’arrivo del grande freddo russo, come ad esempio le nuove tecnologie. Si fa riferimento nello specifico alla domotica, che dà la possibilità di aumentare ancor di più il comfort in casa, installando ad esempio i termostati smart. Questi dispositivi, infatti, permettono di modificare le temperature di ogni calorifero, in modo tale da adeguare il calore ad ogni ambiente della casa. In sintesi, si potranno aumentare le temperature nei luoghi più freddi dell’abitazione, e diminuirle nelle stanze che frequentiamo poco. Infine, si suggerisce di ricorrere ad alcuni trucchetti fai da te, come la copertura dei pavimenti con i tappeti, che aiutano a diminuire la dispersione del calore.
Caldo sì, ma nel pieno rispetto dell’ambiente
In inverno non si può mai fare a meno del riscaldamento, ma questo non ci autorizza a sprecare una risorsa preziosa come il gas. Di conseguenza, sì al calore ma senza esagerare, dunque mantenendo delle temperature non troppo alte. Gli esperti consigliano di non superare i 20-22 gradi, e di mantenere uno scarto con le temperature esterne di 4-5 gradi circa, per evitare di sprecare energia.
Inoltre, questo impedisce anche il rischio delle variazioni improvvise di temperatura: ovvero gli shock termici che il nostro organismo subisce quando usciamo da un ambiente troppo caldo verso un ambiente freddo (e viceversa). D’altronde esiste una legge nazionale che impedisce di alzare le temperature oltre una certa soglia (20 gradi), e chi la supera è passibile di multa. Purtroppo, il 75% degli italiani viola questa normativa, causando un grave danno all’ambiente, per via degli sprechi di energia. Esistono poi altri sistemi per resistere al freddo, senza per questo gravare sull’ambiente, come l’installazione dei pannelli termo-riflettenti dietro i caloriferi, che consentono di riscaldare la casa con una velocità maggiore, e che isolano le pareti.