Romjul: come vivere la settimana tra Natale e Capodanno secondo i norvegesi
Le festività non sono piacevoli per tutte le persone. Ma possono diventare un momento prezioso per la famiglia, e soprattutto per la famiglia più intima, senza tutto il parentado.
Ma non parliamo dei classici Natale, Santo Stefano e Capodanno: ci riferiamo a quei giorni nel mezzo, a quelle giornate intermedie che trascorrono sul finire di dicembre e che, senza la scuola di mezzo, permettono di passare più tempo con i bambini.
I norvegesi hanno un nome per queste giornate: si dice Romjul e si riferisce esattamente al periodo tra il 27 e il 31 dicembre, con le giornate lente (ma spesso caotiche!) che ci accompagnano verso il nuovo anno.
Cos'è il Romjul
Come spesso accade con le lingue, alcuni idiomi hanno parole che sono poco traducibili negli altri linguaggi. Prendiamo "romjul": in norvegese indica, in un solo termine, tutto il periodo che racchiude i giorni tra Santo Stefano e Capodanno. Ma il significato non si limita al calendario: questi giorni, infatti, sono speciali e particolari, e i popoli nordici - maestri nell'accoglienza e nella confortevolezza - lo sanno.
Romjul, quindi, indica i giorni tra il 27 e il 31 gennaio, comprendendo anche la sensazione di non sapere cosa fare, tipica delle festività in famiglia e dei giorni che precedono l'arrivo dell'anno nuovo.
In Norvegia il Romjul (che deriva da "rom", stanza, e "jul", Natale) è visto dunque come un periodo di relax, di tempo in famiglia. Un periodo in cui è concesso (e consigliato) rallentare.
Cosa fare durante il Romjul?
Cosa vi consigliamo?
Di continuare ad abbracciare lo stile di vita Hygge.
Di bere cioccolata calda e tisane per scaldare il cuore.
Di stare in pigiama per un giorno intero (ma non di più!).
Di preparare del buon vin brule analcolico per profumare casa.
Di indire una giornata senza schermi, giocando ai giochi in scatola e leggendo.
Di costruire quel progetto con mattoncini o puzzle che avevate lasciato a metà.
Di cucire, sferruzzare, cucinare.
Di fare decluttering prima del nuovo anno.
Di organizzare un book-club di famiglia leggendo un libro tutti insieme.
Di riorganizzare la libreria.
Di uscire a camminare nella natura approfittando del clima freddo (con il giusto abbigliamento!).