Il benessere intestinale è strettamente connesso alla salute generale dell’organismo
I nostri bambini, ancor più che noi adulti, manifestano a volte le loro tensioni, difficoltà, emozioni, attraverso un ‘Pancino birichino’.
Durante la diretta Facebook Pancino “Birichino” organizzata da FattoreMamma e Guna ho imparato tante cose: insieme a Serena De Giusti di Mammadalprimosguardo ho dialogato con Jolanda Restano di FattoreMamma, ascoltando la Dottoressa Eleonora Lombardi Mistura (Pediatra) e ho scoperto davvero un sacco di cose interessanti e utili relativamente alla digestione e all’equilibrio intestinale.
Il microbiota intestinale
Cos’è il microbiota intestinale? “Si tratta della comunità di microrganismi dell’ambiente intestinale. Questi microrganismi e l’essere umano vivono in simbiosi (cioè vivono con reciproco vantaggio) e il microbiota va quindi protetto e salvaguardato, ha spiegato la dottoressa Lombardi Mistura. Come? Con il parto naturale al posto del cesareo (quando la gravidanza e il parto sono fisiologici), con l’uso degli antibiotici nelle situazioni di reale necessità, con l’allattamento al seno, una corretta alimentazione, ecc. …
Sostenere l’equilibrio del microbiota è importante perché il microbiota che si sviluppa nei primi anni di vita rappresenterà lo zoccolo duro che accompagnerà l’essere umano per tutta la vita.
Le cause di disequilibrio
Quando nella pancia dei bambini si crea una disbiosi (vale a dire una situazione di disequilibrio della flora intestinale sia in termini di qualità che di quantità dei batteri intestinali) il microbiota non riesce più a svolgere al meglio le sue funzioni, con le manifestazioni che ben conosciamo: il pancino birichino.
Come mantenere l’intestino in salute
Per assicurare ai bambini e alle bambine un corretto equilibrio intestinale e un microbiota in equilibrio bisogna iniziare a curare certi aspetti, già durante la gravidanza. “Anzi, già dal concepimento: fare attenzione alla propria alimentazione e al proprio intestino è qualcosa che le mamme in cerca di un bambino dovrebbero mettere in pratica, dal momento che il feto entrerà subito in contatto con i batteri dell’intestino materno”. Dopo la gravidanza, ci si può concentrare su ciò che fa bene all’equilibrio: un parto naturale (se fisiologico) è quanto di più consigliato, così come il latte materno che contiene probiotici, prebiotici e batteri importanti.
Grande attenzione poi allo svezzamento, a partire dai sei mesi di vita, e a tutte le fasi di crescita. Un altro aspetto importante riguarda gli antibiotici: seppur a volte necessari (o fondamentali!), è possibile contribuire con una alimentazione equilibrata e con un’integrazione alimentare probiotica adatta a mantenere la fisiologica flora intestinale.
Come scegliere i giusti probiotici e come assumerli
Secondo la dott.ssa Lombardi Mistura le mamme e i papà possono prima di tutto assicurarsi che sulla confezione ci siano specificati bene la specie e il ceppo dei batteri (identificati tramite una legenda di sigle e numeri); e poi che ci sia abbastanza probiotico per capsula o bustina (per essere efficaci devono avere almeno 10^9 cellule vive).
Importante poi scegliere il momento giusto: soprattutto quando i bambini e le bambine stanno assumendo antibiotici, è bene darli a distanza in modo equilibrato . Meglio quindi assumerli a distanza di qualche ora dall’antibiotico e continuare nelle settimane successive.
Infine: stomaco pieno o stomaco vuoto? Nel caso dell'integratore alimentare Proflora questo problema non si pone perché ogni singolo ceppo probiotico è microincapsulato e gastroprotetto e quindi non sensibile al pH dello stomaco. La dott.ssa Lombardi Mistura, comunque, ha suggerito mezz’ora prima dei pasti.
Post realizzato in seguito all’evento Pancino Birichino organizzato da GUNA e Fattore Mamma.
Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata e di uno stile di vita sano.
Leggere le avvertenze prima dell’uso.