Perchè è importante la bugia di Babbo Natale
Ne parlano tutti, genitori, maestre, psicologi e pedagogisti, ma la domanda rimane sempre: perché è importante che i bambini credano a Babbo Natale e perché è fondamentale mantenere con i bambini, finché è possibile, questo piccolo e innocente segreto? Il primo motivo è semplice: rivelare ai bambini che Babbo Natale, un simbolo educativo molto importante, non esiste, soprattutto in tenera età può essere traumatico per un bambino abituato a pensare a Babbo Natale come il simpatico e buono barbuto che la notte di Natale porta regali ai bambini di tutto il mondo.
Ecco allora perché è importante la bugia di Babbo Natale: il motivo saliente per cui è importante che i bambini credano a questa bellissima favola educativa!
Un villaggio sperduto nella lontanissima Lapponia, elfi e renne pronti a spiccare il volo e un signore vestito di rosso e con una lunga barba bianca che la notte di Natale consegna doni ai bambini di tutto il mondo. È questo quello a cui credono i bambini e i genitori assecondano, finché è possibile, questa piccola bugia perché, in fondo, la storia di Babbo Natale è una favola educativa, simbolo di un mondo incontaminato in cui la fantasia e le cose belle regnano sovrane.
Tutti i detrattori del mito di Babbo Natale ogni anno ripropongono la stessa discussione, incentrata sul fatto che la storia di Babbo Natale sia un cattivo modo per farsi beffa dei bambini ingannandoli con qualcosa di inventato, che niente ha a che vedere con il mondo reale. Ma non sta proprio qui, in fondo, la bellezza di essere bambini? Credere in un mondo incantato, magico e pieno di cose belle!
La fiaba, come tutte le favole, avrà un suo termine, che avverrà con naturalezza, perché saranno gli stessi bambini, con il passare del tempo, ad apprendere da soli, con maggiore percezione della realtà, la piccola e magica bugia che i genitori hanno sempre raccontato loro su Babbo Natale, anche se poi, nemmeno da grandi, quella magia non la dimenticheranno mai!
Quindi niente traumi, niente rivelazioni shock ai poveri piccoli che si guarderebbe intorno attoniti chiedendosi perché qualcuno ha detto loro che Babbo Natale non esiste e lasciamo che i bambini continuino a credere, fin quando lo vorranno che esiste un simpatico signore vestito di rosso, con la barba lunga e con una bellissima slitta magica che la notte di Natale vola sui cieli di tutto il mondo per portare i doni ai bambini.
Il secondo motivo è che i bambini hanno bisogno di credere in un mondo di favole e fantasia. Come abbiamo spiegato nell'articolo dedicato al primo settennio del bambino secondo la pedagogia steineriana, è bene che il bambino nei primi sette anni viva immerso in un mondo di riti, favole e in generale deve ritenere che il mondo sia un luogo meraviglioso, ricco di magia. Niente di meglio quindi di favole accompagnate da riti effettivi come quello di Babbo Natale.
La redazione di mammapretaporter.it