9 cose da non dire a una neomamma
Che gioia incontrare la terribile zia Ignazia con il tuo bimbo! Quando pensi di aver trovato il tuo equilibrio te lo distrugge in un attimo! Ma noi siamo al tuo fianco e ti suggeriamo risposte brevi ed efficaci.
Ecco allora le 9 cose da non dire a una neomamma: e sopratutto le 9 risposte da dare per far rimanere di stucco le varie zie Ignazie
1 È un bravo bambino?
In che senso? Ci sono forse neonati che sparano all'impazzata sulla folla davanti a una chiesa di domenica? Magari mi vuoi chiedere: "È un bambino comodo, facile per noi da gestire?"
2 Ma lo tieni sempre in braccio? Poi ti prende il vizio...
Sì, tendenzialmente più che posso, quando e come ci viene voglia, a me e a lui/lei. È un bisogno sano che deve essere appagato, non un vizio. A tempo debito, con le solide basi e sicurezze, si allontanerà lui.
3 Ma piange sempre?
Il pianto è una delle sue modalità comunicative: ci sono bambini che piangono molto, altri meno. Ha tante cose da esprimere, da comunicarci. Quando saprà fare una telefonata alla sua amica del cuore per raccontarle i suoi dispiaceri, non piangerà più tra le braccia della mamma.
4 Vedi che ha il vizietto? Piange e appena lo prendi in braccio smette.
Il bisogno di contatto è una necessità primaria; come smette di piangere se gli do da mangiare e appago la sua esigenza di cibo, così si calma se lo prendo in braccio appagando la sua esigenza di contatto fisico e contenimento.
5 Ma avrai ancora latte? Il tuo latte è diventato acqua?
Il seno è una ghiandola, se stimolata correttamente produce latte. Se il bambino sta bene e cresce, vuol dire che il mio latte gli basta.
6 Piange: avrà fame!
I bambini piangono per moltissimi motivi e solo uno di questi è la fame.
7 Non metterlo nel lettone, non andrà più via!
Il co-sleeping è una pratica naturale e consigliata, favorisce l'allattamento e il riposo della mamma e del bimbo.
8 Caspita, hai ancora tanta pancia...
A tempo debito andrà via; al momento ho altre priorità e fonti di gioia primaria!
9 Dovresti proprio prendere l'abitudine di occuparti della casa mentre lui/lei dorme.
La casa splendente al momento non è la mia priorità: ho tempo tutta la vita per pulire casa. Il mio bimbo rimane neonato solo in questi mesi.
Tratto da Contiero-Mandrino, Mamme pret a porter, il primo anno insieme, Mental Fitness Publishing