Adolescenza: come prevenire l'abuso di alcool
Lo dice anche la WHO, la World Health Organization (o OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità): le adolescenti e gli adolescenti europei abusano dell'alcool più dei loro coetanei americani. La differenza? Culturale, ma anche legale, dal momento che negli States l'età per bere è a 21 anni. In Italia già a 18 un ragazzo o una ragazza possono acquistare alcool legalmente.
C'è poi da puntare i riflettori sul binge drinking, ovvero sulle serate di bevute sfrenate. Anche quelle dilagano maggiormente in Europa (tra i ragazzi di 15-19 anni) molto più che in America.
L'abuso di alcool in adolescenza, insomma, è un problema sempre più diffuso e preoccupante. Il consumo eccessivo di alcool in età adolescenziale può causare danni irreversibili alla salute fisica e mentale, ma anche problemi sociali e personali non indifferenti. Per questo motivo, è importante adottare misure di prevenzione efficaci per ridurre l'abuso di alcool tra i giovani.
I rischi
L'abuso di alcool in adolescenza può causare una serie di danni alla salute fisica e mentale dei giovani. Gli adolescenti sono più vulnerabili ai danni dell'alcool perché il loro organismo non è ancora completamente sviluppato e in grado di metabolizzare l'alcool in modo efficiente.
Di conseguenza, il consumo eccessivo di alcool può causare danni irreversibili, come danni cerebrali, problemi di memoria, problemi di salute mentale come l'ansia e la depressione, problemi di salute fisica come il cancro e la cirrosi epatica. Inoltre, l'abuso di alcool in adolescenza può causare problemi sociali, come la dipendenza, l'isolamento sociale, la violenza e il bullismo.
Come prevenire l'abuso
Per prevenire l'abuso di alcool in adolescenza, è importante adottare una serie di misure efficaci.
- In primo luogo, è importante educare i propri figli sui rischi dell'abuso di alcool. Gli adolescenti devono essere informati sui danni fisici e mentali dell'abuso di alcool e sulle conseguenze sociali negative che ne possono derivare.
- Dopodiché, è fondamentale creare un ambiente familiare e sociale che promuova uno stile di vita sano e privo di alcool, partendo quindi dal buon esempio. I genitori e gli adulti di riferimento devono fornire un esempio positivo ai giovani, evitando di bere eccessivamente e promuovendo stili di vita sani e attivi.
- Un altro consiglio è quello di promuovere attività alternative al consumo di alcool.
- Evitare il paternalismo è poi essenziale: meglio il dialogo alla pari.
- Non vanno poi nascoste le brutture. Parlare sin da piccoli delle conseguenze a lungo termine del consumo di alcol e della pesantezza della dipendenza (una vera e propria malattia che sfugge all'autocontrollo) è un modo per dare a ragazzi e adolescenti tutti gli elementi per decidere consapevolmente cosa fare nel momento in cui si trovano di fronte all'alcol.
Alcol e social: rischi condivisi
Infine, sempre senza paternalismi inutili, è bene essere chiari sui rischi, e non solo su quelli che fanno paura agli adulti. I giovani non sono del tutto consapevoli del livello di perdita di controllo che l'abuso di alcool porta con sé. In un'epoca nella quale tutto viene filmato e condiviso, i rischi di gogna sociale sono quindi esponenzialmente più alti.
Non va dimenticata poi la correlazione alcol-incidenti. Si tratta di una delle prime cause di morte tra i giovani e sottolinearlo è doveroso.