Meditazione a scuola: a Baltimora un istituto elementare l'ha inserita nel programma
Negli ultimi anni, sempre più istituti scolastici stanno riconoscendo l'importanza del benessere mentale e della salute emotiva degli studenti. Una scuola elementare di Baltimora ha scelto, in questo senso, di mettere in pratica questa visione innovativa, introducendo lezioni di mindfulness e meditazione nel curriculum.
Lo scopo? Ridurre lo stress e l'ansia e dare ai bambini e alle bambine gli strumenti giusti per affrontare le tragedie e le negatività della vita quotidiana, incanalando le emozioni e riducendo così la violenza a favore del dialogo e della riflessività.
Cos'è la mindfulness
La mindfulness è una pratica che si concentra sull'essere consapevoli del momento presente in modo aperto e non giudicante.
La meditazione, dal canto suo, coinvolge l'allenamento della mente per ottenere calma e chiarezza.
Queste pratiche, spesso associate alla tradizione orientale, sono diventate sempre più popolari nel mondo occidentale, poiché offrono benefici significativi per il benessere psicologico e fisico.
I benefici
I benefici della meditazione d'altra parte non sono banali o placebo. Sempre più ricerche hanno messo in luce quanto la mindfulness faccia bene a tutto l'organismo e soprattutto alla salute mentale. In primis, riduce lo stress e l'ansia.
L'ha dimostrato anche una ricerca che, rilevando le quantità di cortisolo presenti nei capelli (dato che è lì che l'ormone dello stress si concentra), ha chiarito come meditando con costanza questo gradualmente si riduca. A condurre la ricerca è stato un team del Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences di Lipsia.
L'implementazione nella scuola di Baltimora
La scuola di Baltimora (la Robert W. Coleman Elementary School) ha iniziato dunque da qualche anno a introdurre lezioni di mindfulness e meditazione. Gli alunni e le alunne partecipano a sessioni mattutine di quindici minuti, guidate da insegnanti esperti. Durante queste sessioni, imparano a concentrarsi sul respiro, a essere consapevoli delle sensazioni del corpo e a riconoscere e gestire le emozioni.
L'ambiente tranquillo offre quindi un rifugio dai rigori della giornata scolastica, consentendo agli studenti e alle studentesse di rilassarsi e rigenerarsi, partendo con il piede giusto.
Ma la meditazione non è solo mattutina: viene usata anche come contrasto alla violenza: invece di mandare gli studenti e le studentesse nell'ufficio del preside, quando qualcuno si comporta male entra nella stanza "mindful me", dove può meditare e cercare di risolvere pacificamente i conflitti.
I vantaggi sono stati sin da subito concreti. Il dirigente scolastico, Carillian Thompson, ha detto a CBS che la meditazione a scuola ha fatto "un'enorme differenza". A partire dalle sospensioni: nel 2016, l'anno in cui la meditazione è stata introdotta, non ne hanno avuta nemmeno una.