Passeggini gemellari e fratellari: quali sono le soluzioni migliori?
Stanno succedendo molte cose ultimamente, in casa SoMummy, ed alcune di queste mi portano ad avere un occhio più attento sui cosiddetti passeggini gemellari o fratellari. Avendo avuto occasione di dare una sbirciatina all’estero, in UK in particolare, mi sento serenamente di affermare che il presente del mercato inglese e, quindi, il futuro di quello italiano, sono i passeggini ed i duo/trio gemellari e fratellari. Evidentemente nell’ultimo periodo va di moda fare bimbi in rapida successione e ci si trova nell’esigenza di dover uscire di casa con un piccolo ed un piccolissimo. Fino ad ora, almeno sul mercato italiano, le soluzioni erano solo due: o le sedute affiancate, oppure il modello tir, con le due sedute poste una dietro l’altra.
All’estero invece ho notato la tendenza ad offrire una soluzione più pratica per il genitore ed ugualmente comoda per il bambino, magari sacrificando un pochino il comfort del fratellino più grande, mantenendo però alti standard di sicurezza e fruibilità, grazie a telai che sovrappongono le sedute.
C’è chi preferisce avere i bimbi affiancati e chi invece in stile trenino, ma vediamo pro e contro di tutte le soluzioni.
AFFIANCATI
Si tratta di modelli tipo il celeberrimo Aria Twin di Peg Perego o il più stiloso ( e costoso) City Mini double di Baby Jogger
Tra i pro spesso i genitori elencano…ecco, devo dire che non ne ho trovati molti. Si tratta di passeggini con un ingombro in lunghezza uguale ai singoli, ma hanno quasi tutti il difetto di non passare da porte, ascensori, casse del supermercato e via dicendo. Sono consigliabili più per i gemelli, che hanno più o meno lo stesso peso, piuttosto che per fratelli vicini d’età, perchè i pesi differenti possono rendere disagevole spingere più da una parte che dall’altra, con buona pace della vostra schiena!
IN LINEA
Si tratta di modelli classici come Stadium Duo di Graco o più innovativi come City Select, ancora di Baby Jogger
La differenza tra i due sta nel fatto che il secondo, avendo le sedute leggermente sovrapposte, ha un minor ingombro in lunghezza.
In generale, questa è la tipologia più apprezzata a causa della maggior manovrabilità e della possibilità di passare più agevolmente dalle porte. Se poi si ha un bimbo più turbolento, questa configurazione evita che possa infastidire il fratello più tranquillo. Non ci si pensa, ma immaginate di aver appena fatto addormentare un neonato e di vedere il vostro più grande che gli toglie il ciuccio a forza, facendolo strillare. Ecco, meglio non dargliene la possibilità!
Personalmente, trovo geniali i sistemi che da singoli si trasformano in doppi, come il Select di cui sopra, oppure l’I Candy od il Micralite, di cui vi parlerò ora.
Molto gettonato, soprattutto per chi ha gemelli e soprattutto all’estero, il passeggino prodotto dal brandinglese I-Candy. Il loro Peach consente moltissime configurazioni diverse e monta contemporaneamente due navicelle su piani sfalsati, così garantisce la possibilità di portare a spasso due neonati con un ingombro di poco maggiore rispetto ad una tradizionale carrozzina.
Il brand, sempre inglese, Micralite propone invece una soluzione per il passeggino leggero col Twofold.
Anche lui a prima vista si presenta come un passeggino singolo, ma al bisogno si aggancia la seduta posteriore per il fratellino più grande, oppure si sblocca la pedanina che normalmente rimane nascosta sotto la seduta principale.
Sono stata colpita anche dal modello G3 prodotto dalla statunitense Orbit, sia per i bellissimi colori accesi proposti sia per l’ampia gamma di accessori disponibili. Anche loro hanno un passeggino fratellare molto interessante sul quale ho visto (udite, udite) anche il porta I-pad che, montato sul manubrio, consente di rivolgere il dispositivo sia verso il bebè che verso il genitore.Pare che sia amatissimo dalle star.
Eccessi a parte, questi sistemi innovativi non sono economici, ma ritengo che siano ottimi investimenti da fare in occasione della nascita del primo figlio e che si ripagano ampiamente con quella del secondo. Prima singolo, poi si aggiunge una seconda seduta e quando il più grande abbandona definitivamente il passeggino, si torna alla configurazione singola. Generalmente sono di ottime marche, ben costruiti e robusti, montano sia navicelle che amache che ovetti e queste caratteristiche consentono di utilizzarli per diversi anni, evitando ai genitori di acquistare un trio normale alla prima gravidanza e poi un fratellare alla seconda, da utilizzare magari solo un anno. Ultimo consiglio, valido per qualsiasi passeggino:prestate sempre grande attenzione alle ruote nella scelta del modello, non contano solo le dimensioni (e comunque consiglio ruote grandi), ma anche la posizione. Un passeggino con ruote piccole e disposte ai lati del passeggino, che quindi non distribuiscono bene il peso dei bambini, ha un enorme punto a sfavore, fateci attenzione se non volete pentirvi ad ogni piccola asperità!
SoMummy