Come crescere bambini e bambine avventurosi
"Avventuroso" non significa spericolato. Significa "curioso", "coraggioso", "intraprendente". Significa, a livello ambientale, essere amante della natura. Significa avere voglia di sperimentare per scoprire.
La nostra epoca, tuttavia, punta molto sulla prudenza. Che è giusto, sia chiaro: la sicurezza è fondamentale! Ma allo stesso tempo essere troppo prudenti fa perdere un sacco di occasioni. Non solo di divertimento, ma anche di crescita, sia fisica sia psicologica. Anche perché frenandoli troppo, rischiamo di trasmettere loro il nostro senso di pericolo, la nostra ansia.
Non dobbiamo quindi smettere di urlare i nostri classici "Fai attenzione!", "Sii prudente!", "Stai attenta!". Ma possiamo imparare a dosarli e, soprattutto, possiamo instillare nei nostri figli e nelle nostre figlie il senso dell'avventura in tanti modi diversi, insegnando allo stesso tempo la prudenza. Come possono convivere le due cose? Pensiamo, ad esempio, alle forbici: imparare a ritagliare è una skill fondamentale che tuttavia fa paura, perché lo strumento che si tiene in mano è pericoloso. Eppure farlo è necessario e imparando i gesti si imparano al contempo il senso del pericolo e della precisione, l'attenzione e la prudenza.
Ecco quindi come crescere figli e figlie avventurosi, che sappiano cogliere le opportunità che la vita e la natura offrono senza per questo rinunciare alla sicurezza.
Parlare dei pericoli e delle loro paure
A noi genitori certe attività fanno paura, come arrampicarsi sugli alberi o gli scivoli particolarmente ripidi, ma è anche facendo questo che i nostri figli e figlie imparano a gestire i rischi. Soprattutto, imparano ad affrontare le loro paure, che è una skill necessaria per la vita. Quando queste attività fanno paura anche a loro, quindi, cerchiamo di rassicurarli o rassicurarle: certo, fa paura, ma facendo attenzione i rischi sono bassissimi e mamma e papà non metterebbero mai in pericolo i loro bambini!
Lasciamo quindi che ci parlino delle loro paure e spieghiamo loro perché è normale avere paura, ma che questa si può superare, soprattutto quando ci siamo noi a supervisionare.
Indossare le protezioni
Un tempo era normale andare in bicicletta (o in moto, se è per questo!) senza casco. Se ci pensiamo oggi è impensabile! Sfruttiamo quindi tutti gli strumenti di sicurezza che abbiamo a disposizione (caschi, gomitiere, polsiere, ginocchiere...) e facciamoli indossare, abituando i nostri figli e le nostre figlie sin da piccoli. In questo modo si godranno le attività più serenamente e saranno allo stesso tempo sicuri.
I libri
Ci sono anche molti libri che mostrano la bellezza delle avventure. Non solo i classici (prendiamo "Il giro del mondo in 80 giorni", "Harry Potter"...), ma anche le nuove letture accattivanti, coinvolgenti e belle da sfogliare, come ad esempio Il libro delle avventure perdute, una sorta di manuale per vivere al meglio le avventure all'aperto.
Incoraggiare
No, non sarai un genitore sconsiderato se incoraggerai tuo figlio o tua figlia a fare quella cosa che fa paura, come ad esempio la carrucola al parco avventura. Puoi spiegare che la paura è sensata ma che, se non hai mai fatto quella cosa, è solo svolgendola che scoprirai davvero il grado di paurosità! Non bisogna quindi negare la paura (esiste, c'è ed è sensata!), ma accompagnarla e accoglierla. Soprattutto quando l'attività è sicura e testata, in un ambiente protetto.
Anche perché solitamente poi i bimbi e le bimbe vogliono riprovarci e farlo e rifarlo all'infinito, una volta che provano l'attività!
Riconoscere quando la paura è troppa
Detto questo, quando la paura è effettivamente troppa e provoca una forte ansia nei bambini o nelle bambine, è giusto frenare, calmarsi, parlarne ed evitare di insistere. C'è un tempo per tutto!
Dare l'esempio
Dare l'esempio eseguendo noi per primi l'attività è sempre un'ottima idea. Per due ragioni: per prima cosa, si mostra ai bimbi e alle bimbe più timorosi che non c'è pericolo e che la paura è superabile; in secondo luogo si mostra loro (e anche ai bimbi e bimbe più avventurosi!) come fare quella cosa in sicurezza, mettendo le mani così o lanciandosi cosà...