Come stimolare e incoraggiare la libertà d’espressione nei bambini
“Il fanciullo ha diritto alla libertà di espressione. Questo diritto comprende la libertà di ricercare, di ricevere e di divulgare informazioni e idee di ogni specie, indipendentemente dalle frontiere, sotto forma orale, scritta, stampata o artistica, o con ogni altro mezzo a scelta del fanciullo”: questo dice la Convenzione sui diritti dell’infanzia, sancendo, di fatto, il diritto del bambino a esprimersi secondo la sua unicità e la sua individualità.
Viviamo, tuttavia, in una società molto omologata, anche nell’espressione dell’individualità. Come fare, dunque, per aiutare i bambini a trovare il loro vero io e il loro vero essere? Come guidarli verso un gusto che sia loro, verso un pensiero personale e verso una capacità di costruirsi delle opinioni sane e personali?
Come stimolare e incoraggiare la libertà d’espressione nei bambini: i consigli per aiutare i bambini a trovare il proprio vero io
Lasciare che scelgano la propria pettinatura
Non è una frivolezza, ma una parte fondamentale della vita: come acconciamo i capelli dice chi siamo. Lasciamo quindi che siano i bambini a decidere il loro taglio (quando possibile) e la loro acconciatura, evitando frasi come “i capelli lunghi sono da femmina” o “la frangia è scomodissima, e poi stai meglio senza”. Sì, possiamo guidarli o proporre pettinature, e non sempre possiamo lasciare che facciano le pazzie che vogliono, ma tra il guidarli e il vietare di esprimersi attraverso i capelli ne passa di acqua sotto i ponti!
Lasciare che scelgano i loro vestiti
Come sopra, non è qualcosa di frivolo e soprattutto non è solo un esercizio di indipendenza utile alla crescita; è anche un modo per far sì che i bambini esprimano la propria personalità in maniera creativa.
Ascoltare
A volte sembra facile, altre difficile, ma spesso ci pare anche inutile, perché i bambini ci dicono così tante cose da lasciare che scorrano via. Ascoltiamo invece le loro parole, cerchiamo di capirle più profondamente e non sminuiamo le loro emozioni quando ce le vogliono esprimere. In questo modo i bambini capiranno, in maniera conscia o meno conscia, che il loro pensiero è importante.
Scegliere i giusti cartoni e i giusti film
Non proponiamone solo uno, ma lasciamo che ne guardino quanti ne vogliono (non in termini di tempo: la tv va limitata durante il giorno; parliamo di ventaglio di scelta). I cartoni animati e i film per bambini, infatti, sono fatti proprio per loro e ognuno ha un messaggio diverso. In questo modo i bambini ascolteranno messaggi diversi e formeranno una loro coscienza senza il rischio di fossilizzarsi su pochi e limitati concetti.
Cercare la rappresentazione e la diversità
Le bambole, i cartoni, i libri: scegliamo quelli che includano la diversità in termini di rappresentazione. Bambole con colori di pelle diversa, film e cartoni che parlano di situazioni e famiglie diverse, libri che includano tanti bambini differenti… La rappresentazione è fondamentale per trovare se stessi, per acquisire autostima e per stimolare la creatività personale.
Giocare ai travestimenti
È un gioco fondamentale per la crescita e permette di “mettersi nei panni di” e di trovare i propri. Lasciamo quindi una cesta piena di vecchi abiti, accessori e tessuti che non utilizziamo più, lasciando che i bambini giochino al travestimento e alla scenetta ogni volta che se la sentono.
Lasciare scegliere la propria musica
È bello trasmettere ai bambini le proprie passioni, come quella musicale. Ma dopo aver fatto ascoltare i nostri artisti preferiti, lasciamo che i nostri figli scoprano i loro, senza pregiudizio e ascoltandoli!
Lo sport? Non esistono solo danza e calcio
Ci sono fiere ed eventi fatti apposta, che presentano ai bambini e alle famiglie gli sport della zona. Magari non lo sappiamo, ma c’è una palestra di roccia vicino a casa. E il corso di nuoto sincronizzato esiste anche qua! In alcune città e paesi, poi, ci sono molti corsi di karatè e arti marziali, oppure di pattinaggio, skateboard, sci, yoga, rugby… Anche lo sport è molto educativo, soprattutto quando si sceglie una disciplina guidati dal proprio gusto e non dai compagni che in massa fanno quel determinato sport!