L'1 maggio spiegato ai bambini: la storia della festa dei lavoratori
Il primo maggio è una festa molto importante in Italia, così come in molti altri Paesi del mondo: si celebrano il lavoro e soprattutto i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.
Ma come è nata questa festa? E perché è così importante?
Eccola spiegata in parole semplici, per raccontarla a bambini e bambine e trasmettere loro il valore dell'1 maggio sin da piccoli.
La storia dell'1 maggio
Tutto ha inizio alla fine dell'Ottocento, quando i lavoratori di molte parti del mondo cominciano a lottare per avere migliori condizioni di lavoro. In quegli anni, infatti, le fabbriche erano luoghi molto pericolosi e insalubri, dove gli operai erano costretti a lavorare anche quattrordici ore al giorno, senza alcuna protezione e con salari molto bassi.
Per difendere i propri diritti, i lavoratori si organizzarono quindi in sindacati e cominciarono a protestare. In molti Paesi, le manifestazioni dei lavoratori e delle lavoratrici diventarono sempre più frequenti e intense, fino a che nel 1886 a Chicago, nell'Illinois, istituirono una legge che istituiva le otto ore lavorative giornaliere. Non entrò in vigore subito, ma l'1 maggio dell'anno successivo. Il primo maggio non fu scelto a caso, nemmeno negli anni successivi, quando diventò la giornata internazionale del lavoro: nel 1886, infatti, quando ancora si stava discutendo la legge, a Chicago fu organizzata una manifestazione che si trasformò in tragedia quando la polizia aprì il fuoco sui manifestanti, uccidendo e ferendo molte persone. La lotta dei lavoratori, però, non si fermò.
Negli anni successivi, l'1 maggio diventò sempre più importante, fino a diventare una festa nazionale e internazionale, anche in Italia.
Cosa si celebra
Oggi, l'1 maggio è una giornata in cui si celebra il lavoro, ricordando la lotta dei lavoratori per ottenere migliori condizioni e rivendicando i diritti che ancora mancano.
Per i bambini e le bambine la Festa del Lavoro può essere un'occasione per imparare l'importanza del lavoro nella vita delle persone, la preziosità di ogni professione e quella dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.
Può essere inoltre un'occasione per parlare di solidarietà e di giustizia sociale, valori che sono alla base della festa del primo maggio, così come delle disuguaglianze sul lavoro che ancora persistono (come il gender pay gap o le discriminazioni diffuse).
Tre attività
Ecco quindi alcune attività da proporre alle bambine e ai bambini in occasione della festa del lavoro, per imparare divertendosi e riflettendo su questa giornata:
- Stilare una lista di tutte le professioni che vengono in mente, come in un brainstorming, realizzando poi un grande cartellone per celebrarle tutte.
- Organizzare un'attività manuale legata al lavoro. Ad esempio, costruendo un'opera d'arte che rappresenti il lavoro o una professione a cui aspirare, oppure la professione che più di tutte si associa al lavoro.
- Fare dei lavoretti a tema, come ad esempio la creazione di un portachiavi personalizzato con il nome e il logo della professione che vorrebbero svolgere in futuro.
- Organizzare una gita con i bambini in un luogo di lavoro o in una fabbrica in miniatura, in un'azienda agricola o in una qualsiasi altra attività che sia accessibile e interessante.