Perepepè, un modo bellissimo per educare i bambini alla musica
Se vi state chiedendo se esista un modo davvero efficace e al contempo divertente per lasciare che i bambini si approccino alla musica siete nel posto giusto. Già, perché oggi vogliamo raccontarvi la storia di Perepepè, spettacolo musicale per bambini e ragazzi che utilizza la musica dal vivo e le storie più varie per fare scoprire il pentagramma ai più piccoli!
Vi presentiamo Perepepè, un modo bellissimo per educare i bambini alla musica: piccoli concerti per orecchie che crescono
Perepepè è nato nel 2015 a Pavia, su iniziativa di un gruppo di insegnanti e genitori interessati alla divulgazione della musica alle orecchie più piccole. L’idea nacque dopo una semplice riflessione: in un mondo nel quale gli stimoli più svariati sono ormai all’ordine del giorno, manca davvero un approccio più valido e vero nei confronti della musica più pura, quella dal vivo.
Perché se da un lato è vero che i nostri bambini sono effettivamente in grado di fruire di qualsivoglia musica, quella dal vivo è ormai rara.
Ecco allora che grazie ai piccoli concerti proposti da Perepepè i bambini possono scoprire la bellezza della musica suonata dal vero, quella che oltre alle note musicali può portare nelle menti e nei cuori le storie più disparate e le culture di tutto il mondo. Insomma: la musica dal vivo può essere uno strumento educativo, soprattutto divertente.
Ma quali sono gli argomenti che si possono esplorare con la musica? Tutti. Ma, in primis, la storia e la geografia. La storia viaggiando con le note musicali attraverso le diverse epoche della musica, da quella classica del Settecento a quella operistica fino ad arrivare a quella dei giorni nostri. La geografia indagando le latitudini grazie alle differenti culture musicali del mondo.
In un museo, in una biblioteca, in un’aula scolastica, in cortile, in una piazza, a teatro, in libreria: gli spettacoli proposti da Perepepè durano circa un’ora, si adattano a tutti gli spazi e sono perfetti per i bambini tra i 5 e i 10 anni (ma anche meno, o più).
E anche il catalogo è vastissimo: le proposte vanno da “Mozart e il Flauto Magico (o quasi)” a “La voce femminile e l’Opera”, passando per “La musica del Rinascimento tra castelli e principesse”, “Il blues del Mississippi”, “Il folk USA degli anni Venti e Trenta” e “I Berberi e la musica del deserto”.
Non solo: a breve i bimbi potranno assistere agli spettacoli musicali dal vivo dedicati alla musica brasiliana, a quella indiana, a quella dell’Africa Nera e a quella del gruppo che ha rivoluzionato la storia del pop, i Beatles.
Ma chi è che suona di fronte ai piccoli spettatori? Sono tutti musicisti professionisti specializzati proprio nel genere musicale proposto di volta in volta. Tra gli altri, Silvia Mangiarotti (violino), Alyona Afonchkina (violino), Francesca Scarafile (soprano), Carlo Matti (pianoforte), Veronica Sbergia e Max De Bernardi (Red Wine Serenaders), Toto Pumpo (oud, mandola argentina), il trio rock-blues MRB e l’Ensemble rinascimentale “Concerto dei Pifari”.
E, addirittura, quando possibile la musica etnica è rappresentata proprio da un musicista nativo della terra trattata.
Perepepè è anche su facebook ma se avete bisogno di contattare l’organizzazione per portare la musica dal vivo anche da voi, ecco il contatto giusto: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.