Mamme stressate, la routine mattutina può aiutarci a stare meglio
Che sia durante una pandemia o durante la quotidianità “normale”, è assolutamente comune sentirsi stressate, esaurite, stanche e sopraffatte. Perché essere mamma non è tutto rose e fiori (anche se di rose e fiori, fortunatamente, ne facciamo esperienza ogni giorno con i nostri meravigliosi bambini!).
Ciò che dobbiamo tenere bene a mente, tuttavia, è che lo stress non è insormontabile. E non deve per forza avere la meglio su di noi. Che fare per sconfiggerlo? Svegliarci con consapevolezza. E grazie a questi passaggi mentali di prima mattina, le giornate diventeranno davvero più semplici, serene e meno stressanti!
Mamme stressate, la routine mattutina può aiutarci a stare meglio: perché le abitudini appena sveglie sono fondamentali per la serenità e l’energia
Perché proprio di mattina? Perché è importantissimo iniziare la giornata con un certo atteggiamento, e perché ciò che proviamo emozionalmente al mattino ce lo porteremo dietro per tutta la giornata, fino al momento di tornare a letto. Insomma: svegliarsi “con il piede giusto” non è solo una frase fatta, ma è un metodo per sconfiggere lo stress. Affidiamoci dunque ad una routine fatta apposta per questo!
L’importante è farlo con consapevolezza, cercando di trovare la routine giusta per noi. Perché le routine sono sempre personali, e questi sono solo alcuni suggerimenti. Dopodiché, di giorno in giorno, provando e riprovando (anche in base al tempo che abbiamo), troveremo il nostro equilibrio. C’è chi ama fare yoga di primo mattino, chi beve subito un caffè forte, chi si lava i denti… L’importante è prendersi comunque del tempo per noi.
Per prima cosa, è bene, aprendo gli occhi, respirare un attimo, senza alzarsi immediatamente. Possiamo anche sederci sul bordo del letto, l’importante è non alzarsi in piedi troppo in fretta. In questa posizione possiamo prendere un bel respiro e cominciare a pensare. A cosa? Innanzitutto, alla perfezione. Che non esiste. Il nostro primo pensiero deve essere la realtà: la perfezione non esiste, e la sua ricerca non dovrebbe guidare la nostra giornata, né la nostra mattinata. Certo, la perfezione richiederebbe di fare esercizio appena sveglie, di preparare una colazione perfetta ai nostri figli, di prepararli e di portarli a scuola in orario. Ma la perfezione è qualcosa che non dovrebbe nemmeno passarci per la testa: noi siamo così, siamo uniche, la nostra famiglia è unica, e stressarci per il disordine, per lo yoga non fatto e per i ritardi è inutile.
Nella nostra routine, quindi, possiamo inserire ciò che davvero ci fa svegliare bene. Può essere lo yoga, oppure no. Può essere il tè o il caffè. Può essere non fare colazione e concedercela al bar. Può essere il coccolarsi per un attimo nel letto. Insomma: non facciamo ciò che la società sembra volerci imporre, ma facciamo ciò che ci fa stare bene. Anche se siamo più pigre.
Chiediamoci, quindi, cosa vogliamo veramente. C’è chi preferisce fare esercizio e chi preferisce meditare, chi si rilassa facendo qualche faccenda mentre la casa dorme e chi legge il giornale mentre tutti intorno urlano a colazione: ognuno è diverso.
Pensiamo, infine, a ciò che vogliamo fare durante la giornata, concentrandoci sull’eliminare l’aura di perfezione che vorremmo e che gli altri pretenderebbero da noi. Focalizzarci sul disordine che avremo in casa o su ciò che dovremmo fare per fare felici gli altri non è benefico, ed è proprio questo che aggiunge stress alla giornata.
Una cosa difficile, però, è accettare questa non perfezione, perché significa accettare che le cose, durante il giorno, potranno andare in maniera diversa dal previsto. Ma è così, e accettarlo con serenità ci toglierà un peso dalle spalle non indifferente!
Una volta capito tutto questo, e una volta fatto nostro il concetto (dobbiamo però pensarci e crederci davvero!), tutto filerà più liscio, più sereno e più semplice. Lo stress non scomparirà magicamente, così come la stanchezza, ma almeno saranno più facilmente gestibili!