8 esperimenti in cucina per imparare la scienza
I bambini in cucina si divertono, imparano, si esercitano con le mani, passano del tempo di qualità con mamma e papà. Perché allora non rendere quest'attività non solo divertente ma anche arricchente? Con pochi ingredienti e poche istruzioni spesso il cucinare può diventare un esperimento scientifico, e attraverso poche spiegazioni i bambini impareranno la scienza e la fisica sulla propria pelle!
8 esperimenti in cucina per imparare la scienza (e, magari, mangiarla): dalla nuvola in un barattolo al mais che si trasforma in popcorn, le esperienze concrete per familiarizzare con la fisica e la chimica.
- State studiando il tempo atmosferico? Acqua bollente e ghiaccio saranno perfetti per capire come si formano le nuvole e per crearne una verissima in casa! Prendete un barattolo con un coperchio (o un piattino), dell'acqua bollente, una lacca spray e del ghiaccio. Versate l'acqua bollente (circa 1/3) nel barattolo e spruzzate la lacca velocemente. Appoggiate il coperchio capovolto sul barattolo e appoggiateci il ghiaccio. Ecco la nuvola!
(foto 1 http://www.notimeforflashcards.com/2015/03/make-cloud-jar-kitchen-science.html)
- Ricordate le colombine delle nostre nonne? Non i popcorn, no. Proprio le colombine! Partendo dalla pannocchia potete mostrare ai bambini da dove nascono gli amatissimi popcorn, semplicemente inserendola in un sacchetto di carta (chiuso poi ripiegandolo un paio di volte per non fare uscire il vapore) e mettendola in microonde. Divertente e buonissimo da mangiare, questo esperimento!
(foto 2 http://tinkerlab.com/corncob-popcorn-experiment/)
- E come si comportano acqua e leccalecca insieme? Provate a discioglierli in acqua tiepida per vedere lo stato solido che diventa liquido e colora l'acqua, dividendolo per gusto, colore o mischiando più varianti!
(foto 3 http://www.fantasticfunandlearning.com/lollipop-dissolving-science-experiment.html)
- Avete mai provato a pelare un uovo senza romperlo? Beh, è possibile. Mettete un uovo in un barattolo d'aceto e lasciatelo agire per una notte. Il giorno successivo estraetelo: il guscio si sarà lentamente disciolto e togliendolo dal barattolo vi resterà in mano un ovetto nudo, che non si romperà quando lo lascerete cadere nel lavandino! E potrete studiare la composizione delle uova guardandole come in vetrina.
(foto 4 http://www.rawstory.com/2015/01/scientists-figure-out-how-to-unboil-an-egg/)
- Fare in casa le rocce di zucchero è semplice e vi permetterà di vedere come cambiano gli stati della materia. Vi serviranno dei lunghi stuzzicadenti, acqua, zucchero (la relazione è 4 tazze d'acqua e 10 di zucchero), delle mollette e alcuni barattoli. Fate bollire 4 tazze di acqua con 4 di zucchero (e fate vedere ai bimbi come questo si scioglie!) e quando bolle aggiungete il restante zucchero. Quando è disciolto completamente lasciatelo raffreddare per circa 15 minuti. Nel mentre, cospargete gli stuzzicadenti di acqua e zucchero. Riempite i barattoli con la soluzione di acqua e zucchero (e se volete del colorante alimentare naturale), incastrate gli stuzzicadenti zuccherosi nelle mollette e appoggiate queste sul bordo del barattolo, in modo da lasciare i bastoncini immersi.
Lasciate i barattoli in un luogo soleggiato e a temperatura ambiente e aspettate una settimana, controllando di quando in quando il processo. Et voilà! I bastoncini rocciosi di zucchero! Buonissimi (ma non per tutti i giorni, mi raccomando).
(foto 5 http://www.happinessishomemade.net/2011/07/08/rock-candy-tutorial/)
- Rullo di tamburi, in cucina si può creare il didò commestibile! Prendete 1 tazza e 1/4 di farina, 1/4 di tazza di sale, del colorante alimentare naturale e di gusto fruttato, 1 tazza di acqua bollente e 1 cucchiaio e mezzo di olio d'oliva.
Mischiate in una ciotola farina, sale e colorante, aggiungete l'acqua bollente e l'olio (attenzione!) e mescolate bene tutto. Lavorate con le mani per un paio di minuti ed ecco la pasta modellabile commestibile e divertentissima!
- Anche l'uvetta passa si può fare in casa, ed è un'ottima occasione per provare un esperimento abbastanza lungo da osservare per svariati giorni. Bastano degli acini d'uva e la luce del sole! Lavateli bene e metteteli su un piatto coperto da un foglio di carta cucina, e lasciateli al sole per un paio di settimane. Controllate ogni giorno l'avanzamento dell'esperimento, e alla fine pappatevi la vostra uvetta!
(foto 7 http://www.learnplayimagine.com/2014/05/making-raisins.html)
- E per non sprecare l'uvetta possiamo dedicarci ad un altro esperimento: l'uva passa ballerina! Prendete la vostra uvetta (al massimo 10 acini!), una bottiglia di gazzosa (meglio se aperta appositamente, così ci sono più bolle!) e un bicchiere. Versate la gazzosa nel bicchiere e immergete l'uvetta: inizierà istantaneamente a salire e scendere, curvare e danzare. Per un buon quarto d'ora potrete osservarne i movimenti e alla fine provare anche a mangiare l'uvetta, ora super dolce!
(foto 8 http://onelittleproject.com/dancing-raisins/)
Sara Polotti