"Biancaneve", il libro tattile
La sensorialità è un elemento davvero importante per i bambini: è attraverso i 5 sensi che crescono e sviluppano la loro intelligenza e stimolarli sin dai primi giorni in questo senso è utile ed efficace. Soprattutto, è bello trovare attività che coinvolgano più sensi o più campi, come ad esempio le tavole tattili o l'alfabeto tattile per imparare a leggere. Tra queste sta anche la lettura, che se portata avanti con libri che integrano la tattilità diventa ancora più coinvolgente, stimolante e performativa.
Qualche giorno fa è uscito per la casa editrice La Margherita "Biancaneve", la tradizionale favola dei fratelli Grimm rivista con la semplicità di Xavier Deneux e resa ancora più affascinante dalla presenza di elementi interattivi e tattili davvero utili e ben sviluppati.
"Biancaneve", il libro tattile: con Xavier Deneux le favole tradizionali si trasformano in libri tattili utili per sviluppare l'intelligenza
Qualcuno di voi magari lo conoscerà già: Xavier Deneux è un illustratore parigino che si occupa spesso di letteratura per l'infanzia. I suoi disegni sono riconoscibili, semplicissimi e colorati, contrastati e a tinte unite. E i libri che sta sviluppando in senso tattile sono quelli che più conosciamo: La Margherita sta infatti pubblicando la versione tattile delle favole più conosciute, e Biancaneve è solo l'ultima di una serie.
"I tre porcellini", "Il gatto con gli stivali", "Cappuccetto Rosso" e "Riccioli d'oro e i tre orsi": finora sono uscite queste, e tutte si caratterizzano per la forte presenza di elementi tattili che stimolano il bambino non solo a leggere e ad ascoltare, ma anche a toccare e manipolare. Le pagine sono cartonate, i testi (in stampatello) semplici e veloci. Ma soprattutto ci sono moltissime parti in rilievo che si incastrano nelle pagine a fronte e che rendono il libro ancora più stimolante.
Il libro di "Biancaneve" è quindi bellissimo da vedere come tutti gli altri di Deneux: alto, spesso, colorato e interattivo, coinvolge i bambini, che amano toccare le varie parti, scoprire gli incastri e i ritagli.
La favola, poi, è quella tradizionale che conosciamo, che si discosta dalle edulcorate fiabe da cartone animato ma che riprende gli elementi più reali e veritieri, i vizi e i valori umani nella loro totalità proprio come si addice alle vere favole tradizionali dei fratelli Grimm. Sin dalle prime letture i bambini cominceranno così a leggere i meccanismi del mondo, trovando nuovi livelli di lettura man mano cresceranno e man mano sfoglieranno il libro, cominciando facendoselo leggere dai genitori, imparando a memoria la storia attraverso le figure e imparando poi a leggere anche grazie ad esso (dato che lo stampatello sembra fatto apposta!).