Giocare alle misure e alle frazioni con Maria Montessori
Da quando le ricette hanno cominciato ad essere espresse in tazze, cucchiai e misure del genere, ci si è subito accesa una lampadina: in effetti cominciare ad imparare le misurazioni attraverso oggetti e riempimenti concreti può essere un buonissimo inizio per i bambini. Oltretutto, molto più divertente del solido!
Utilizzando quindi gli strumenti che abbiamo in casa abbiamo iniziato a coniugare il divertimento in cucina con il gioco dei travasi di solidi e liquidi, per stimolare i nostri bambini a conoscere le misure, le quantità e le frazioni in maniera ludica e divertente.
Giocare alle misure e alle frazioni con Maria Montessori: come utilizzare gli strumenti in cucina per insegnare ai bambini le quantità
Questo metodo per iniziare a prendere confidenza con la misurazione delle quantità (già a partire dai quattro o cinque anni) è molto montessoriano, perché prevede il gioco dei travasi: a quest’età, infatti, l’intelletto dei bambini si sta formando di pari passo con lo sviluppo motorio e con la coordinazione. Toccare quindi con mano ciò che si impara è un metodo tra i più efficaci per aiutare i bambini a imparare più in fretta e soprattutto in maniera più efficace e duratura.
Per imparare le misurazioni e le quantità, possiamo quindi utilizzare acqua o altri liquidi oppure elementi solidi che troviamo in cucina come i fagioli secchi, i cereali, il riso, la pasta corta… Semplicemente, possiamo lasciare che il bambino travasi da un contenitore all’altro questi materiali, scoprendo che a differenti grandezze corrispondono differenti capacità, e insegnandogli poi tutto ciò che sta attorno all’argomento: i litri, i centilitri e il sistema decimale; le frazioni; i pesi; eccetera eccetera.
Tra gli strumenti che possiamo utilizzare, ci sono sicuramente le brocche dosatrici, come ad esempio questa, che al suo interno contiene altre tre brocche più piccole che permettono di sperimentare la diversa capacità dei contenitori.
Utilissime, poi, nel momento in cui il bambino ha già imparato le basi e sta iniziando a prendere confidenza con i numeri, le brocche graduate con differenti letture: in questa troviamo i litri e le frazioni dei litri, le frazioni semplici, le pinte e gli altri sistemi di misurazione, per iniziare a comprendere la conversione.
Ai bambini questi piaceranno tantissimo: sono i misurini in forma di cucchiaino che ci presentano le quantità in due modalità: o a “cucchiaini”, a “cucchiai” o in millilitri. Con l’acqua o con alimenti sfusi come i cereali, il riso o i semi di girasole, questi misurini sono perfetti perché essendo piccoli aiutano i bambini anche a stimolare la manualità fine. Possiamo anche usarli in combinazione con gli altri recipienti: quanti cucchiaini fanno un litro? Quanti cucchiai? Quanti mezzi cucchiai? Quanti millilitri?
Ne possiamo trovare anche di colorati, non pensati apposta per i bambini ma effettivamente molto ludici…
E ne esistono anche di impilabili, per rendere la lezione-gioco più interessante.
Se ai vostri bambini piace la scienza, poi, basterà comprare misurini da scienziato pazzo che ricordano i cilindri beaker della fantascienza.
Infine, strumento davvero utile per continuare ad imparare qualcosa riguardo alla misurazione, alle quantità e al peso è certamente la bilancia. Quella da cucina che pesa i chili andrà benissimo, ma per iniziare è efficacissima soprattutto la vecchia bilancia a bracci, che permette di confrontare il peso di diverse quantità dello stesso materiale o il peso di diversi materiali nella stessa quantità.
Giulia Mandrino