La hanging art delle scuole di Reggio Emilia
Entrando in una Scuola di Reggio o in un istituto che segue Reggio Children non potrete fare a meno di notare questo bizzarro elemento: le cose appese al soffitto. Disegni, foglie, lavoretti, rami: di tutto di più. E non è uno sfizio delle maestre: dietro ci sta una ragione ben precisa, e ora ve la sveliamo.
La hanging art delle scuole di Reggio Emilia: la ragione per la quale nel Reggio Approach è previsto che i bambini appendano tutto al soffitto
Le ragioni essenzialmente sono due, e anche se sembrano semplici in realtà sono fondamentali per il Reggio Approach, e combinate portano a questa esplosione di lavoretti sui soffitti delle classi.
Innanzitutto, nel Reggio Approach, come nel metodo montessoriano, l’ambiente in cui i bambini imparano è al centro dell’attenzione. Deve essere bello, a misura di bambino, in tinte naturali, ed è pensato per favorire l’interazione, l’autonomia, la curiosità e la comunicazione. E, soprattutto, questo spazio scolastico prende forma e di modifica in base ai programmi educativi e a ciò che i bambini fanno durante l’anno. Sì, un po’ come in tutte le scuole (dove compaiono cartelloni durante l’anno), ma in maniera più concreta e meno “cartellonistica”.
In secondo luogo, per le Scuole di Reggio l’arte è fondamentale, così come tutti i linguaggi non verbali. Non solo nell’Atelier (il laboratorio creativo sempre presente), ma anche in classe la creatività è sperimentata costantemente, e le mani dei bambini sono sempre impegnate in questo senso.
Unendo queste due peculiarità, capirete che arte+ambiente porta alla necessità di spazi dedicati proprio a questa creatività da esporre. Ed ecco perché nelle classi gli angoli dedicati all’esposizione dell’arte e le opere d’arte e i lavoretti appesi (o al soffitto, o a rami, o ad alberi…) sono moltissimi.
Il bello è che puntando sempre ad una estetica pensata e studiata, questi angoli di arte appesa sono effettivamente meravigliosi, e si capisce come possano andare a favore dei bambini: gli studenti possono infatti avere sott’occhio tutti i giorni i loro lavori, le loro opere, che da singole vanno a formare con quelle dei compagni dei bellissimi complessi.
Così, i metodi per appendere l’arte sono davvero ingegnosi, e rendono le classi davvero piacevoli e vissute. Guardate ad esempio questi ambienti. Qui per appendere fotografie e ritratti dei bambini sono stati utilizzati gli appendiabiti salvaspazio dell’Ikea…
(foto 1 http://journeyintoearlychildhood.weebly.com/journey-blog/intentionally-designed-environments)
Qui invece una ruota di bicicletta con i suoi raggi si è trasformata in un appoggio alternativo…
(foto 2 http://fairydustteaching.com/2013/01/reggio-emilia-hanging-art/)
Qui, anche solo per rendere più piacevole e naturale l’ambiente, si è portato addirittura un ramo nella classe…
(foto 3 https://it.pinterest.com/pin/121175046197929084/)
Mentre qui il ramo è stato sfruttato fino in fondo, e quindi utilizzato per appendere le fotografie dei bambini.
(foto 4 http://fairydustteaching.com/2013/01/reggio-emilia-hanging-art/)
Sara Polotti