10 modi per portare il metodo Waldorf in casa
Non solo a scuola: se scegliete per i vostri figli gli istituti steineriani significa che ci tenete alla loro crescita attraverso il metodo Waldorf. E chi l'ha detto che certe attività e certi stimoli non possano essere portati anche tra le mura domestiche per creare una continuità perfetta a beneficio dei bambini?
Ecco 10 modi per portare il metodo Waldorf in casa: i precetti di Rudolf Steiner valicano le mura scolastiche per entrare in quelle domestiche
- Il primo passo? Sicuramente spegnere la TV. Rudolf Steiner lo sosteneva sempre, e anche per noi un po' di televisione in meno non può fare male. Perché? Il motivo è semplice: le ore passate davanti allo schermo precludono alla mente del bambino la possibilità di svilupparsi autonomamente, di fare scelte e di creare percorsi mentali. Ma questo non vuol dire rinunciare alla fiction e allo spettacolo: proponete ai bambini delle recite e delle scenette!
- E sempre nello spirito della fiction, della cultura e dello spettacolo, piuttosto che alla tivù affidatevi ai libri, al racconto di storie e alle fiabe. Ma non a quelle edulcorate della Disney: troppo finte, troppo irreali. Puntate piuttosto sulle favole e sulle fiabe antiche, tradizionali, nelle quali il lieto fine (quando c'è) è preceduto da situazioni davvero drammatiche, spaventose e inquietanti. Lo sono ai nostri occhi, ma i bambini le accettano tranquillamente, prendendo il buono e facendo proprio il concetto che la vita sì, sarà difficile, ma sta a noi renderla piacevole, sopportabile e di successo.
- Pilastro fondamentale è poi il gioco libero. Adottatelo tantissimo a casa, lasciando liberi i bimbi di sperimentare situazioni, creare e risolvere problemi, calarsi nei panni di qualcun altro...
- E un altro precetto insostituibile è quello del tempo passato all'aperto. Non lasciate che siano solo gli insegnanti a proporre le uscite e le ore nel verde. Scegliete questo atteggiamento anche a casa, spendendo il maggior tempo possibile all'esterno, scoprendo la natura, sfogandosi negli spazi ampi, giocando in libertà.
- Libertà che significa anche fidarsi dei bambini, lasciarli esplorare senza la paura che si facciano male. Sia all'esterno sia all'interno: insegnategli come usare forbici, fiammiferi, il gas della cucina, i coltelli. Non precludete loro la possibilità di imparare cosa sono il pericolo e l'attenzione!
- Un aspetto della vita quotidiana dei bambini che è fondamentale (e che a scuola è seguito per forza di cose) è la routine. La quotidianità scandita da tappe ripetute, da ritmi prefissati dà loro sicurezza.
- Se i vostri bambini seguono una scuola materna Waldorf lo saprete già, lo avrete notato fin dai primi disegni portati a casa: le maestre insegnano a riempire tutto il foglio con disegni e colori prima di passare ad un altro. Instillate quindi questo senso di “pieno” nei bambini, e oltre a disegni bellissimi guadagnerete bambini con uno spiccato senso di costanza, pazienza e continuità.
- I bambini imparano in ogni momento della giornata, sono spugne. Ricordatevi quindi di assecondare sempre ogni loro domanda e di rendere ogni attimo un momento per imparare qualcosa. Soprattutto cercate di rendere concreti i concetti astratti come la matematica attraverso gli esempi che la vita permette!
- Non pensate mai alla creatività, allo sport, al canto e alle attività “secondarie” come mero tempo libero: è anche e soprattutto attraverso esse che si sviluppa la mente!
- E infine ricordatevi sempre una delle regole principali della pedagogia steineriana e fatela vostra: i bambini sono individui a sé stanti, con una loro personalità e una loro autonomia. Rispettate sempre la loro unicità, incoraggiate le loro tendenze. Ricordate che ora sono bambini, ma saranno presto adulti e non apparterranno che a loro stessi!
Sara Polotti
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