Gli acquerelli nella scuola steineriana
Gli acquerelli sono molto utilizzati nelle scuole Waldorf e vengono impiegati per proporre ai bambini un’attività creativa e artistica facilmente realizzabile e in grado di concretizzarsi in poco tempo in un disegno alternativo, in una lanterna di carta dipinta o in una copertina per un libro.
Ecco come sono utilizzati gli acquerelli nella scuola steineriana: una tecnica pittorica creativa e in grado di trasmettere serenità e indipendenza creativa al bambino
La tecnica alla base dell’acquerello, bagnato su bagnato, è piuttosto semplice e nella scuola steineriana è utilizzata per offrire ai bambini un’esperienza cromatica a tutto tondo, incentrata sempre sul colore e mai sulla forma. Nell’acquerello, infatti, i colori confluiscono tra loro, si mescolano l’uno all’altro e consentono ai bambini di raggiungere risultati inaspettati.
Nella scuola steineriana ai bambini viene proposto prima l’uso singolo dei colori primari e in un secondo momento diverse combinazioni di colori; due tonalità di rosso, il giallo con il rosso, il blu con il giallo e il rosso con il blu. In questo modo i bambini saranno entusiasti di scoprire le coppie cromatiche che più preferiscono e vivranno in modo semplice e creativo la scoperta dei colori che si combinano tra loro formando tonalità e sfumature sempre diverse.
Anche a casa i bambini possono utilizzare gli acquerelli e riprodurre le attività che svolgono a scuola, basta solo avere a portata di mano:
- La carta da dipingere per acquerelli (che è un po’ più pesante di quella normale perché deve assorbire l’acqua e il colore)
- Colori ad acquerello, come il rosso, il blu e il giallo
- Un pennello a setole piatte
- Una spugna per ripulire bordi e sbavature
- Una bacinella per immergere il foglio di carta
La prima cosa da fare è immergere i fogli da dipingere nell’acqua e lasciarli in ammollo perché siano pronti da dipingere, poi si potrà iniziare con il colore. È meglio iniziare a dipingere con un colore alla volta, miscelarlo bene, aggiungendo l’acqua se la consistenza non sembra giusta, e verificare l’intensità del colore su un pezzetto di carta prima di cominciare.
La carta per la pittura ad acquerello in genere ha due lati, uno più liscio e uno più ruvido; il lato migliore per questo tipo di attività è quello ruvido, perché consente al colore di fissarsi meglio. A questo punto tutto il foglio può essere dipinto dei colori che il bambino preferisce e non preoccupatevi di eventuali sbavature o colature di vernice; con una spugna umida a portata di mano, quando il bambino avrà finito di dipingere potrete ripulire voi il bordo del foglio.
La redazione di mammapretaporter.it