Quanto dura la depressione post partum?
Negli ultimi anni, finalmente e fortunatamente, la depressione post parto ha un nome e una spiegazione. Non è “tristezza”, non è “stanchezza estrema”, non è futile e non è uno sfizio di una madre che non riesce a fare la madre. È una condizione clinica che purtroppo può colpire tutte le madri (e i padri, anche se è meno conosciuta).
Ma quando insorge? Quanto dura? E come accorgersene? Ecco qualche risposta alle domande più comuni.
Quanto dura la depressione post partum: quando insorge e quando passa - tendenzialmente - la depressione post parto
Tristezza estrema, ma anche mancanza di emozioni; sensazione di vuoto interno; sbalzi d’umore eccessivi. La depressione post parto si presenta in molti e diversi modi e, anche se a rischio sono maggiormente le donne che hanno in passato sofferto di depressione, purtroppo non risparmia sulla base di dati certi. E colpisce molte più madri di quanto si creda.
La credenza più diffusa attorno a questo tema, tuttavia, è data proprio dal nome del disturbo, depressione “post parto”, indicando uno stato depressivo che insorge successivamente alla nascita del bambino. In realtà la depressione post parto potrebbe scatenarsi anche prima, durante la gravidanza, così come molto dopo il parto (anche ad un anno dalla data), anche se in effetti compare tendenzialmente intorno alle tre settimane dopo il parto.
Come dicevamo, le cause non sono esattamente note e possono essere diverse, ma sono molti gli esperti a ritenere che un certo peso lo possano avere gli ormoni della gravidanza e della maternità, che dopo il parto diminuiscono drasticamente (estrogeno e progesterone), scatenando probabilmente dei cambiamenti fisici e mentali notevoli, simili (ma ingigantiti) a quelli della sindrome pre-mestruale. Che, ricordiamo, non è un “fastidio” preciclo, ma una vera e propria alterazione biologica e fisiologica.
E quanto dura, poi, questa depressione post parto? Non c’è purtroppo una data certa. Per questo, innanzitutto, è bene non prenderla alla leggera ma cercare di riconoscerla e di rivolgersi ad uno specialista per far fronte alla situazione. La depressione post parto non “passa” infatti da sola, ma, anzi, c’è bisogno di trattarla per far sì che non diventi una condizione duratura e definitiva. Le madri che soffrono per troppo tempo di depressione post parto, infatti, hanno un rischio maggiore di soffrire di depressione anche più avanti negli anni, trasformandola in depressione cronica.
Prima viene diagnosticata, quindi, meglio è.