Mi dispiace, non c'è battito... Il sostegno di CiaoLapo
Ci sono tematiche di si cui parla tanto, altre di cui si parla poco. Ci sono dolori e lutti che la gente ti invita ad affrontare, magari con il supporto di qualcuno, ce ne sono altri invece che la società sembra consigliarti di dimenticare, come se non fossero mai successi, quasi che non fossero mai accaduti. Eppure quei fatti non sono fatti, sono bambini, e una donna che avuto un esserino nel suo grembo sa che fin da quando quel test risulta positivo anche se non lo sente ancora muovere lei lo ama. E' il suo bimbo e non può essere altrimenti.
Sono dolori grandissimi, ma spesso taciuti, non comunicati in quanto forse non presi molto sul serio dalla nostra società. Abbiamo allora intervistato una mamma, una delle 2500 mamme speciali che in Italia ogni anno perde il suo bimbo durante la gravidanza o nei primi giorni dopo il parto, per farci raccontare la realtà di questo dolore e la maniera migliore per affrontarlo; lei è Stefania Semenzato, mamma di 4 bimbi, 3 qui con noi e una bimba tra cielo e terra di nome Irene che ci guarda da lassù. Stefania fa parte di una splendida associazione, Ciao Lapo, che si occupa appunto di sostegno alle famiglie che affrontano questo dolore immenso ed è attivo su numerosi progetti di informazione sulla perdita perinatale.
Ciao Stefania, grazie per aver deciso di condividere la tua storia con noi.
Secondo te qual'è il bisogno principale di una mamma che perde un bimbo durante la gravidanza?
"Il primo bisogno che ha una mamma quando si sente dire MI DISPIACE NON C'è BATTITO...è quella di avere intorno a se personale preparato nelle procedure internazionali sulla gestione del lutto perinatale. Per far ciò,in italia ostetriche,ginecologi,psicologi e psicoterapeuti dovrebbero fare corsi di aggiornamento con l'associazione Ciaolapo onlus. Quando una famiglia subisce la morte di un figlio durante la gravidanza e nei primi giorni di vita,dovrebbe avere un supporto continuato anche fuori dall'ospedale. questo supporto dovrebbe essere esteso a tutta la comunità di appartenenza della famiglia,in questo modo il lutto potrà avere una giusta elaborazione. Ciò che necessita una mamma è anche il riconoscimento sociale del proprio bambino. Purtroppo ancora oggi,in Italia questo non avviene perchè per la società un bambino che nasce con gli occhi già chiusi,è un bambino mai esisistito..."
Com'è nata l'associazione Ciao Lapo?
"Ciaolapo nasce nel 2006, quando la Dott.ssa Claudia Ravaldi e suo marito il Dott Alfredo Vannacci perdono il loro secondo figlio alla fine della 38esima settimana di gravidanza. In Italia non esisteva nessuna associazione che desse supporto alle famiglie colpite da lutto perinatale e nemmeno nessun protocollo seguito dai medici,perciò informandosi delle realtà internazionali esistenti,fondarono l'associazione ciaolapo."
Quali sono le iniziative che proponete per sostenere mamme che persono il proprio bimbo?
"Le iniziative di Ciaolapo sono:
- la memory box (scatola che doniamo agli ospedali contenente materiale informativo Ciaolapo e oggetti per poter raccogliere ricordi (importantissimi) del bambino.
- la carta ospedale amico, che ottengono quegli ospedali dove tutto il personale che ha contatto con la famiglia frequenta i corsi e si comporta nel modo piu adeguato ad accompagnare e sostenere una famiglia che perde un figlio in gravidanza e dopo le prime ore dalla nascita
- il docufilm "lamoreverticale" di Teresa Paoli e prodotto da Ciaolapo.
- il "CarlyMarie worldwide prayer flag project",progetto australiano di realizzazione di una bandiera commemorativa dei bimbi nati morti
- la coperta della memoria,coperta formata da quadrati cuciti e decorati dalle mamme di Ciaolapo
- la copertina degli angeli,copertina preparata da mamme o nonne di Ciaolapo da inserire nella memorybox per avvolgere i bimbi troppo piccoli (vista l'eta gestazionale) per indossare una tutina da neonato
- parole sulla sabbia, progetto in cui i genitori e amici di Ciaolapo scrivono sulla sabbia pensieri per i bimbi,li fotografano e vengono inviati a Ciaolapo per un video che viene creato tutti gli anni per ricordare i bimbi morti e le loro famiglie
- istituzione della giornata sulla consapevolezza del lutto perinatale e postnatale (BABYLOSS AWARENESS DAY)
- corsi formativi per ostetriche,ginecologi,psicologi psichiatri,volontari per conformarsi al protocollo internazionale sulla gestione del lutto perinatale
-collaborazione scentifica internazionale per gli studi e la prevenzione del lutto perinatale"
Grazie Stafania!
Da oggi saremo tutti più consapevoli e sensibili a questa tematica e nel nostro piccolo condivideremo la filosofia di Ciaolapo.
Giulia Mandrino