I fiori di Bach per rilassare il bambino
Sappiamo che il sonno del bambino anche fino ai sei anni può essere caratterizzato da numerosi risvegli notturni e che sopratutto nei primi due anni di vita è davvero comune che il piccolo dorma poco.
Fondamentali sono i rituali che consentono al bambino di accettare più volentieri il passaggio dalla vita attiva del giorno al rilassamento e la quiete della sera.
I fiori di Bach sono un valido supporto per aiutare bambini particolarmente restii al riposo: oltre all'utilizzo dei rituali e alla modermazione degli stimoli alcuni rimedi possono veramente fare la differenza.
Ecco allora i fiori di Bach per rilassare il bambino: la miscela di fiori che aiutano il bambino durante l'addormentamento e il riposo notturno
- Impatients: lo dice il nome stesso, questo fiore aiuta a rallentare e ad accettare l'arrivo di una fase di quiete
- Walnut: aiuta il bambino ad adattarsi ai ritmi sonno veglia
- Vervain: per limitare il pianto da sovrastimolo
- Cherry Plum: è il fiore del controllo. Cherry Plum aiuta il piccolo ad affidarsi e a lasciarsi andare quando i bambini hanno paura dell'addormentamento.
- Aspen: aspen aiuta a gestire al meglio l'ansia e le paure prive di motivazioni effettive, quando i bambini hanno paura ma non sanno di che cosa.
In erboristeria vi prepareranno la miscela dei fiori che vi ho indicato: l'assunzione è 4 gocce sublinguali 4 volte al giorno per 3 mesi circa. Abbastanza inutile assumerle in modo diverso, diciamo sporadico.
Giulia Mandrino
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.