10 idee per aiutare i bambini a bere più acqua
Bere è importante. MOLTO importante. E non le bibite gassate, chiaro. L'acqua è un elemento fondamentale per la nostra salute, per la digestione, per l'eliminazione delle tossine, per il nostro organismo tout court.
Certo, i bambini e i ragazzi spesso non bevono. Se non stanno morendo di sete con la lingua asciutta la maggior parte di loro dimentica di bere, quasi prendesse tempo ad azioni più importanti (tipo: giocare, sporcarsi, fare a palle di neve). E' normale, ma non salutare.
10 idee per aiutare i bambini più acqua: cosa fare quando il proprio bimbo non vuole bere
1: Fin dallo svezzamento a bere acqua, non le bevande gassate: sembra banale, ma è importante, soprattutto in una società come la nostra. Abituarli ad avere a disposizione in casa solo acqua minerale è anche pretesto per far capire loro l'importanza di essa. E abituarli a una casa bibite-free è il modo migliore per evitare fin da subito i capricci da mancanza di zucchero, abitudine che con coca e aranciata in casa prendono inevitabilmente.
2. Perché non rendere divertente il controllo di quanto bevono? Parlate loro di quanto è importante bere magari misurando e segnando con con dei ballini colorati la quantità di pipì che fanno. Oppure si possono associare degli animali: 30 ml la pipì della formica, 50 ml del riccio, 130 ml la super pipì del dinosauro!
3. E di quanto sia indicativo il colore della loro pipì. Scura? Bisogna bere molto di più! Chiara? Ottimo, siamo sulla strada giusta! Sembra una stupidaggine, ma ai bambini fa ridere, e non guasta.
4. Magica cannuccia: per i più piccoli, un altro trucco divertente è la cannuccia. Sì, li invoglia di più. Ma evitiamo come sempre lo spreco e i materiali non ecosostenibili! In commercio ne esistono di biodegradabili, di commestibili o di riutilizzabili. Queste ultime hanno il vantaggio di fare "affezionare" i bambini allo strumento che usano per bere, rendendoli anche più responsabili: ogni volta che la si usa, è bene lavarla e riporla!
5: Ma man mano che crescono è importante passare al bicchiere, e averne uno tutto loro, magari grande, colorato, che si sono scelti personalmente è un metodo per spronarli a bere. Fate in modo che sia raggiungibile sempre, anche quando non ci sono adulti che possono raggiungere la mensola delle stoviglie. Mettetelo alla sua altezza, così ogni volta che avrà sete berrà, senza trattenere fino a disidratarsi!
7. Fortunate sono le mamme che hanno il dispenser di acqua e ghiaccio sul frigorifero modello americano: piace davvero moltissimo ai bambini. Ma anche con le bottigliette va sempre bene, oppure direttamente dal rubinetto: non appena possibile, insegnategli l'uso, rendendoli autonomi e indipendenti a compiere un gesto salutare e basilare. Se continuano a non bere abbastanza acqua, aumentate le dimensioni! Se il loro bicchiere è bello grande, riempiendolo fino all'orlo berranno molta più acqua rispetto ad un bicchiere di dimensione "normale" o medio-piccola.
8: Acque aromatizzate: e se ancora fanno i capricci perché l'acqua è noiosa rispetto alle bibite che si trovano ormai ovunque, provate a rendere l'acqua più gustosa, creando insieme a loro (se si cimenteranno loro con la ricetta gli verrà più voglia di assaggiare!) l'acqua aromatizzata. Menta (estratto o foglie) e the sono i gusti più tradizionali, ma provate a immergere della frutta (fette di limone, di arancia, fragole e more pressate e ogni frutto che più vi aggrada) e lasciarla macerare per qualche ora. Il risultato sarà un magico e delizioso liquido che sicuramente faranno fatica a non apprezzare!
9. Acque colorate: e potete creare anche deliziose acque colorate unendo qualche cucchiaino di estratto di barbabietola per ottenere il rosa, mora per il viola, carota per l'arancio, verde con gli spinacini. Nei prossimi giorni troverete su mammapretaporter.it un articolo interamente dedicato alle acque colorate per bambini!
10. Ultimo ma non ultimo per importanza giocare con l'acqua: eh si, ormai sappiamo che "non giocare con l'acqua" è un tabù da superare assolutamente. Così, ovviamente non mentre mangiamo a tavola ma in momenti ben prestabiliti della giornata e differenti dal pasto possiamo sputare (eh si!!!), fare i gargarismi, fare le bolle con la cannuccia!
Giulia Mandrino