Cambio pannolino: i trucchi che svoltano la vita
Con il secondo figlio si è già preparati e si conosce già la routine migliore. Ma con il primo è sempre un disastro, soprattutto le prime volte, e molti neogenitori vorrebbero avere una guida più completa rispetto al classico “Come cambiare un pannolino”. Servirebbero, infatti, consigli molto più specifici e molto più concreti, imparati magari dagli altri genitori proprio grazie all’esperienza.
Ecco quindi qualche consiglio e qualche trucco davvero prezioso per rendere il cambio pannolino meno stressante e più efficace.
Cambio pannolino: i trucchi che svoltano la vita
Prima regola: sfruttiamo i pannolini come salviettina, per non sprecarli e per togliere “il più grosso”. Cosa significa? Significa che durante il cambio pannolino la prima cosa da fare è, una volta aperto il pannolino sporco, utilizzare l’estremità anteriore come salviettina, facendola scorrere da davanti a dietro in modo da raccogliere la pupù e la pipì eventualmente finite sulla pelle.
Per i genitori che proprio non sopportano l’odore della cacca del bambino (mica è una colpa, è una reazione naturale!) un consiglio è quello di strofinare una goccia di olio essenziale sotto il naso. In questo modo non solo eviteremo i conati di vomito, ma renderemo allo stesso tempo il cambio pannolino un momento piacevole con un profumo ad esso associato (anche alle narici del bambino, che lo troverà piacevole quanto noi).
Per quanto riguarda la misura del pannolino, è giusto seguire le indicazioni riportate sulle confezioni, ma ancora meglio è provarli e vedere se effettivamente la taglia è quella giusta per il proprio figlio, indipendentemente dal peso e dalla misura indicata dai produttori. Ogni bimbo, infatti, ha una forma diversa e unica. Meglio quindi considerare le indicazioni per quel che sono, ovvero indicazioni, e non verità assoluta.
Altro consiglio salva tempo e salva vita è ricorrere agli abbonamenti di pannolini, per trovarseli a casa sempre puntualmente e senza il pensiero di doverli comprare. Con Lillydoo, ad esempio, si ricevono i pannolini a casa ogni mese, senza bisogno di stoccarli in cantina, senza il pensiero di rimanere senza e con la sicurezza di avere i pannolini sempre della taglia esatta (perché basta cambiare la taglia sul sito per ricevere la nuova fornitura della misura giusta - rendendo i pacchi non aperti). Il tutto risparmiando sul prezzo di mercato. Se volete provare l’abbonamento e i pannolini (che sono anche di altissima qualità) c’è la possibilità di ricevere a casa un pacchetto prova al solo costo delle spese di spedizione.
Ricordiamoci di tenere sempre un paio di questi pannolini in più nella borsa del cambio: fuori casa non sappiamo mai cosa può succedere o per quanto effettivamente staremo fuori ed è bene essere preparati a tutto!
Se i bambini sembrano non amare il momento del cambio, le opzioni sono due: se sono piccoli piccoli, cerchiamo di trovare degli stimoli, come uno specchio accanto al fasciatoio, dei peluche dedicati solo alla zona del cambio o delle canzoncine.
Con i bambini più grandi, invece, possiamo provare con il cambio in piedi montessoriano, che li coinvolge più attivamente. In questo caso, l’opzione migliore è scegliere i pannolini a mutandina (come quelli di Lillydoo), facili da infilare e molto comodi con i bambini più grandicelli.
Ma qual è il trucco migliore di tutti? Semplicemente, non stressarsi. Perché le prime volte sarà difficile, sarà disordinato e si sbaglierà qualcosa, ma è normale e non è una tragedia. Viviamo invece il cambio pannolino come un momento speciale attraverso il quale legare con il proprio bambino a fondo, attraverso il contatto e il tocco, con la consapevolezza che, sì, sbaglieremo, ma consci del fatto che ci stiamo prendendo cura di lui o lei con amore. Tantissimo amore.