Come scegliere lo yogurt migliore per il bambino e la mamma
Fare attenzione alla propria alimentazione in gravidanza è fondamentale. E non solo pensando ai classici cibi da evitare per non incorrere nella toxoplasmosi, ma anche per stare bene e per non mangiare alimenti che possano fare male alla mamma e al bambino.
Una credenza popolare che tuttavia dobbiamo sfatare è quella dello yogurt in gravidanza: si crede infatti erroneamente che tutti gli yogurt aumentino le possibilità che il bambino, poi, sviluppi asma o problemi respiratori. Questo è vero ma solo nel caso dello yogurt magro, perché, in realtà, tutti gli altri yogurt sono addirittura benefici per la gestazione.
Lo stesso discorso vale per i bambini durante lo svezzamento: essendo un alimento probiotico, aiuta la funzionalità intestinale, ed è perfetto per accompagnare la frutta fresca.
Ma vediamo insieme quale yogurt scegliere in gravidanza e quali yogurt per neonati sono raccomandabili.
Come scegliere lo yogurt migliore per il bambino e la mamma: perché lo yogurt è un alimento consigliato sia in gravidanza che durante lo svezzamento
Per chi è abituata a mangiare yogurt, eliminarlo durante la gravidanza è davvero faticoso. Ma in realtà non serve: basta evitare quello magro e preferire quelli interi e pastorizzati. Lo yogurt, infatti, è un cibo benefico essendo un probiotico naturale. È ricco di vitamine (come la B e la K), è fonte di calcio e aiuta, soprattutto, l’intestino, organo che durante la gravidanza potrebbe fare qualche capriccio.
Non solo: lo yogurt in gravidanza contrasta le fastidiose emorroidi, la stitichezza e la dissenteria, e di conseguenza è consigliatissimo come spuntino. Addirittura, lo yogurt contrasta la carenza di ferro in gravidanza se abbinato ad altri cibi.
Come fanno sapere da Un Pediatra per Amico, le donne in gravidanza spesso soffrono di questa carenza, ed è fondamentale assumere cibi contenenti ferro bivalente e trivalente abbinandoli ad alimenti ricchi di vitamina C (come gli agrumi), di acido lattico (e dunque il nostro yogurt), di acido folico e di vitamina B12.
Di conseguenza lo yogurt, nelle quantità di un vasetto al giorno, è davvero consigliato, ma solo se scelto intero e pastorizzato, ovvero processato per eliminare gli agenti patogeni che potrebbero essere rischiosi per la mamma e per il bambino. Meglio evitare, quindi, nei mesi della gravidanza lo yogurt fatto in casa, per essere certe che non ci siano batteri residui.
Come scegliere lo yogurt per il bambino?
E quando il bambino nasce? Durante lo svezzamento il bambino comincia ad assumere cibi diversi dal latte materno e, con l’aiuto del pediatra, la dieta comincia a variare con l’inserimento di alimenti differenti di mese in mese.
Secondo le raccomandazioni europee i latti fermentati sono consigliati già dallo svezzamento, dal momento che contengono calcio, proteine, fosforo e riboflavina. Lo yogurt fa parte di questi latti fermentati e può essere inserito nell’alimentazione del bambino a partire dai 6-9 mesi, seguendo le raccomandazioni del pediatra.