Yoga in gravidanza: ciò che c'è da sapere
Lo yoga - pratica fisica, mentale e spirituale secolare che arriva dall'India - può essere praticato in gravidanza e può offrire numerosi benefici per il benessere fisico e mentale della futura mamma. Tuttavia, è importante praticare lo yoga in modo sicuro e adattato alle esigenze e alle condizioni specifiche della gravidanza. Si tratta infatti pur sempre di attività fisica: ecco perché il consiglio principale è quello di rivolgersi sempre alla ginecologa o al ginecologo che segue la gestazione.
Nel momento in cui si ha il via libera, poi, è bene affidarsi a insegnanti con qualifica. Iniziando a godere dei benefici dello yoga in gravidanza.
I benefici dello yoga per la gravidanza
Lo yoga include una varietà di posizioni e movimenti che favoriscono il rilassamento e il rafforzamento dei muscoli, contribuendo a migliorare la flessibilità e la forza del corpo. Questo può essere particolarmente utile durante la gravidanza per preparare il corpo ai cambiamenti fisici e per alleviare eventuali tensioni muscolari o rigidità.
In particolare, "dal punto di vista del movimento le pratiche posturali dello yoga aiutano a rimuovere le tensioni muscolari e scheletriche a carico della della schiena, favoriscono la circolazione sanguigna e aiutano a prevenire i dolori lombosacrali che spesso si accompagnano alla gravidanza per via del peso aggiuntivo del pancione": a dirlo è la dottoressa Annamaria Baggiani, responsabile del Servizio di Infertilità Femminile e Procreazione Medicalmente Assistita di Humanitas Fertility Center, intervistata dal sito di Humanitas.
Durante la gravidanza, inoltre, il cambiamento del centro di gravità e l'aumento del peso corporeo possono influenzare la postura e l'allineamento del corpo. Lo yoga può aiutare a migliorare la consapevolezza posturale, a rafforzare i muscoli del nucleo e a sostenere una postura più corretta e confortevole.
La pratica dello yoga può aiutare a ridurre lo stress, l'ansia e la tensione emotiva attraverso tecniche di respirazione profonda, rilassamento e meditazione. Questo può essere particolarmente benefico durante la gravidanza, quando le donne possono sperimentare ansia legata alla salute del bambino, al parto e alla genitorialità.
Quale tipologia scegliere?
Esistono varianti specifiche dello yoga progettate appositamente per le donne in gravidanza, come lo yoga prenatale o lo yoga per mamme in attesa.
Questi programmi di yoga sono progettati per adattarsi alle esigenze e alle restrizioni del corpo durante la gravidanza e spesso includono modifiche alle posizioni tradizionali dello yoga per garantire la sicurezza e il comfort della futura mamma e del bambino.
Per esempio, lo yoga prenatale è progettato appositamente per le donne in gravidanza e si concentra su posizioni, movimenti e tecniche di respirazione sicure ed efficaci per supportare il corpo durante questa fase della vita. Questi corsi spesso includono le asana adattate alla gravidanza, ma anche esercizi di rilassamento e meditazione per favorire una gravidanza serena e tranquilla.
Le posizioni yoga in gravidanza
A proposito di posizioni e asana, nello yoga per la gravidanza ci sono alcune pose che più di altre possono aiutare e che più di altre sono consigliate. Tra queste:
- La posizione della montagna è una posizione di base dello yoga che favorisce l'allineamento del corpo, migliora la postura e aumenta la consapevolezza della respirazione. In piedi con i piedi uniti o leggermente distanziati, allunga la colonna vertebrale verso l'alto, solleva il petto e allarga le spalle, mantenendo il respiro profondo e regolare.
- Le torsioni dolci possono aiutare a rilassare la schiena e il bacino, alleviando eventuali tensioni e rigidità. Siediti a gambe incrociate o su una sedia, porta una mano sul ginocchio opposto e l'altra dietro di te, e gira dolcemente la parte superiore del corpo verso il lato opposto. Mantieni la colonna vertebrale lunga e il respiro regolare.
- La sequenza "cat-cow" è dinamica e aiuta a mantenere la flessibilità della colonna vertebrale e ad alleviare eventuali tensioni nella parte bassa della schiena. Posizionati a quattro zampe, inspira mentre sollevi il petto e l'osso sacro verso il soffitto (posizione della mucca), e espira mentre arrotondi la schiena e porti il mento verso il petto (posizione del gatto).
- Balasana, o posizione del bambino, è una posizione di rilassamento che favorisce il rilassamento della schiena, delle spalle e del bacino. Da quattro zampe, porta i glutei verso i talloni e abbassa il petto verso il pavimento, allungando le braccia avanti e appoggiando la fronte o il mento a terra.
- Viparita Karani è una posizione di inversione leggera che può aiutare a ridurre il gonfiore delle gambe e a promuovere il rilassamento. Sdraiati su un tappetino con i fianchi contro una parete, solleva le gambe verticalmente lungo il muro, mantenendo le braccia distese ai lati del corpo e respirando profondamente.
- Infine, savasana è una posizione di rilassamento finale che favorisce il rilassamento profondo del corpo e della mente. Sdraiati sulla schiena con le braccia e le gambe distese, chiudi gli occhi e lascia che tutto il corpo si rilassi completamente, concentrando l'attenzione sulla respirazione.
I consigli
Durante la pratica dello yoga in gravidanza, è importante ascoltare il corpo e rispettare i suoi segnali. Se una posizione o un movimento causa disagio o dolore, bisogna interrompere immediatamente e adattare la tua pratica alle esigenze del momento. Meglio scegliere sempre un approccio dolce e moderato ed evitare di spingere eccessivamente il corpo.
Utile è poi dare importanza alla respirazione consapevole, al rilassamento e alla meditazione per favorire il benessere emotivo e mentale. Queste tecniche possono aiutare a gestire lo stress, l'ansia e le tensioni legate alla gestazione e a preparare per il parto e la genitorialità.