La ricetta della prima pappa
Come iniziare lo svezzamento? Qual'è la ricetta base? Per dare le risposte pratiche e concrete di cui abbiamo bisogno noi mamme ecco che abbiamo pensato di dedicare un intero capitolo a questo tema nel nostro libro Mamme pret a porter, Il primo anno insieme, Mental Fitness Publishing. Seguendo sempre i nostri consigli generali sullo svezzamento (o slattamento come preferiamo chiamarlo noi), il nostro calendario dello svezzamento naturale e ricordandovi che l'OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità sconsiglia vivamente di introdurre alcun alimento prima dei sei mesi e si effettua almeno 3 settimane dopo dalla somministrazione della frutta e si propone a pranzo.
Ecco la ricetta della prima pappa da proporre al proprio bambino all'inizio dello svezzamento: i consigli di mammapretaporter per preparare la prima pappa al proprio bambino
Ingredienti:
1 litro d'acqua
3 carote
2-3 cucchiai colmi di farina di riso non integrale (la quantità varia a seconda del tipo di farina usata).
1 cucchiaino da tè di olio extravergine di oliva spremuto a freddo
1/2 cucchiaino da tè di olio di semi di lino spremuto (trasportato e conservato in frigorifero).
1 cucchiaino di semi di sesamo o di mandorle in crema o polverizzati
5 gocce di limone
La farina di cereali, rigorosamente senza glutine e non integrale (quindi mais, miglio, grano saraceno, riso) si trova nei negozi di puericultura, supermercati e farmacia: è già pronta e preparata per l'uso, basta versarla nel brodo e girarla bene in modo che non si formino grumi.
Per la preparazione del brodo mettiamo un litro d'acqua a bollire e inseriamo al suo interno 3 carote prive di buccia e tagliate a pezzettini. Quando l'acqua si sarà dimezzata avremo il nostro brodo. A questo punto toglieremo la carota e metteremo circa 200 g di brodo in un piattino. Inseriremo quindi la nostra farina di riso mescolando bene. Aggiungiamo poi l'olio di oliva, l'olio di semi di lino, la crema di semi di sesamo o mandorle (si trova nei negozi bio) e 5 gocce di limone che favoriscono l'assorbimento del ferro.
Dopo 3 giorni di prova con l'olio di oliva, via con un altro cambiamento: al posto della carota metteremo la zucchina; dopo tre giorni proveremo carota e zucchina insieme; sempre dopo 3 giorni proveremo una nuova farina che potremo unire al brodo o di carota o di zucchina o di carota e zucchina. Sarà una farina sempre senza glutine, come ad esempio quella di miglio. Ed ecco che in un batter d'occhio è già passato più di un mese tra fruttini e prime pappe. Alcuni bimbi avranno molta difficoltà ad accettare il cucchiaino e a nutrirsi di qualcosa diverso dal nostro seno o dal biberon: poco importa, sappiamo che non ci sono problemi perché è il nostro latte che crea i mattoncini per una crescita sana. IL LATTE MATERNO PUO' ESSERE L'ALIMENTO ESCLUSIVO FINO ALL'ANNO E DEVE (COME CONSIGLIA L'OMS FIN DAL 2012) PRESENTE FINO AI 2-3 ANNI DEL BAMBINO. Se così non fosse è necessario integrare con un latte vegetale formulato, quindi un latte in polvere vegetale.
Giulia Mandrino
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