Cambio di stagione: i rimedi naturali per bambini e mamme
Aprile, dolce dormire: i proverbi, si sa, hanno sempre un fondo di verità. E anche questo è assolutamente sincero, perché è verissimo che la primavera porta con sé un’inspiegabile voglia di dormire. Ma non solo: stanchezza, dolori articolari, stomaco in subbuglio... Ma vediamo insieme quali sono questi disturbi e come fare per arginarli in maniera sana e naturale attraverso un po’ di detox, rimedi della nonna e qualche rimedio omeopatico!
Cambio di stagione: dolori, fastidi, detox e soluzioni per aiutare il corpo a sopravvivere serenamente alla primavera!
Dormire, appunto, è una delle voglie che vengono in primavera. La stanchezza, infatti, è uno dei sintomi del cambio si stagione. Spossatezza e debolezza sono normalissime quando arriva la primavera, poiché oltre al cambio di stagione in primavera c’è anche il cambio dell’ora, che non è cosa da poco. Tutto dipende dal nostro orologio biologico interno che regola il sistema immuno-neuro-endocrino. Questo orologio biologico in primavera si sballa un po’, perché era abituato agli orari invernali (e anche al clima, e alle ore di luce: l’innalzamento delle temperature può portare un calo di pressione) e il cambio lo destabilizza. Ci vuole del tempo per tornare alla normalità! Possiamo quindi provare qualche frullato detox energizzante, che oltre a depurare l’organismo ci rimette un po’ in forze. Ancora meglio assumere un cucchiaino di miele con della pappa reale (o del polline) tutte le mattine: questo è perfetto anche per i bambini a partire dai 3 anni.
Durante la primavera però spesso si manifesta una carenza di minerali che acuisce il nostro stato di stanchezza e quello dei nostri bambini: estratti con verdura a foglia verde per fare il pieno di vitamine del gruppo B, frutta secca per assumere magnesio, potassio, fosforo e zinco, e semi, ricchissimi di vitamine. Un aiuto naturale possono essere due integratori naturali: Saludinam della Salus, e Olivello spinoso e Prugnolo Weleda
Collegato a questo fastidio sta sicuramente la sensazione di non dormire bene. O meglio: la primavera può portare con sé notti agitate e risvegli a rilento. Sentiamo di non essere in forze già dal mattino, ed è assolutamente normale, poiché quando si sballa l’orologio biologico inevitabilmente si sballa anche il ciclo del sonno. Solo che dormire male significa vivere male la giornata, con difficoltà di concentrazione, irritabilità e sensazione perenne di stanchezza. Ma perché dormiamo male? Soprattutto, per l’aumento della luce durate il giorno, che contribuisce al calo della secrezione di melatonina, responsabile del riposo. Per far fronte a questo fastidio la prima regola è mantenere, nonostante le difficoltà, degli orari fissi (e cioè andare a dormire e svegliarsi alla stessa ora) per abituare nuovamente il corpo al nuovo ritmo. L’omeopatia e la fitoterapia, poi, possono aiutare, proprio ristabilendo in maniera dolce i livelli di melatonina necessari per il buon riposo: chiediamo al nostro pediatra l'assunzione di asperula e biancospino la cui sinergia è davvero efficace e adatta anche per i bambini (o almeno ritenuta tale da molti pediatri).
Infine, praticare sport aiuta moltissimo, poiché il nostro corpo sarà spronato a rilasciare endorfine, gli ormoni del benessere con importanti effetti benefici su tutto l'organismo: se abbiamo però difficoltà ad addormentarci meglio evitare sport la sera dopo le 18.
Anche il sistema digerente può risentire della primavera: acidità, reflusso, difficoltà di digestione sono solo alcuni fra i molti festivi digestivi a cui possiamo andare incontro. Il cambio di stagione porta infatti con sé una maggiore produzione di succhi gastrici e di conseguenza bisognerebbe fare più attenzione alla nostra alimentazione, limitando i cibi fritti, gli agrumi e i pomodori, così come l’alcool e la carne. I bambini in particolare possono soffrire un po' di arietta nel pancino: in questo caso possiamo preparare un decotto di semi di finocchio bio, una tazza al giorno.
Un’ottima idea è sempre quella di cercare di depurarsi del tutto, attraverso cibi detox. Il nostro estratto detox di primavera, ad esempio, è perfetto per stimolare l’eliminazione delle tossine, un’azione che sarà benefica per tutto il corpo, dallo stomaco (come nel caso dei disturbi gastrici della primavera) fino al nostro apparato genitale, che soprattutto nel caso delle donne è soggetto al cambio di stagione: se il ciclo salta, ritarda o si sballa, quindi, non preoccupatevi; potrebbe essere (di nuovo) colpa della primavera. Soprattutto, non preoccupatevi se vi sembra che la sindrome premestruale si acutizzi, poiché è assolutamente normale. La stanchezza si aggiunge a quella primaverile, così come l’irritabilità e l’ansia, il gonfiore alle gambe e al ventre o il mal di testa. Proprio per questo un estratto detox è davvero benefico, soprattutto se associato ad una buona alimentazione ricca di cereali integrali, legumi, verdure a foglia verde e pesce azzurro: non possono mancare in questo caso crucifere, mandorle, noci e un decotto serale di salvia.
Infine, un disturbo che colpisce davvero moltissima gente, e cioè il dolore cervicale. La primavera è fatta di cambi di temperatura anche repentini (dal giorno alla notte, ma anche da attimi di sole caldissimo a nuvoloni che portano freddo e vento). Ed ecco che la nostra cervicale ne risente, facendosi sentire. In questo caso, l’omeopatia ha dei rimedi che si concentrano proprio sulla causa climatica della cervicale: chiedete al vostro farmacista se Dulcamara o Rhus Toxicodendron possono fare al caso vostro. A livello invece di fitoterapia valutiamo erbe con proprietà rilassanti, come la già citata associazione di asperula e biancospino.
Questi sono semplici spunti di riflessione, chiedete sempre al vostro medico esperto di medicina naturale il parere prima di assumere un integratore.
Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.