L'impugnatura disfunzionale e come prevenirla
Imparare a scrivere non è una questione di sola coordinazione occhio mano e di nozioni: un ruolo importante lo svolge anche l'impugnatura della penna e della matita. Sapete cos'è l'impugnatura disfunzionale?
Ecco tutto ciò che c'è da sapere riguardo al modo in cui i bambini tengono la penna o la matita quando scrivono, con i nostri consigli per assicurare un'impugnatura corretta evitando le conseguenze negative dell'impugnatura disfunzionale.
L'impugnatura disfunzionale
Quando un bambino o una bambina impugnano la matita o la penna nella maniera sbagliata si parla di impugnatura disfunzionale, ovvero di un modo di tenere la penna tra le dita decisamente errato rispetto a quello più "fisiologico". C'è addirittura chi tiene la penna tra l'indice e il medio, chi la appoggia su tutte e cinque le dita... Quando un'impugnatura è sbagliata lo si nota subito: le dita non si appoggiano armoniosamente sul fusto della matita o della penna, il bambino o la bambina assumono pose innaturali quando scrivono, si formano calli sulle dita e la scrittura ne risente.
Purtroppo l'impugnatura disfunzionale ha delle consguenze negative. Soprattutto quando i bambini imparano a scrivere, assumendo la posizione errata delle dita e abituandosi a quella sbagliata.
Le conseguenze della scorretta impugnatura della matita
Oltre a rendere faticosa la scrittura, l'impugnatura errata della matita la rende più disordinata e meno "bella". Ci sono però conseguenze ancor più negative.
Prendiamo ad esempio la schiena: scrivere impugnando male la penna fa assumere posture sbagliate ai bambini (e agli adulti!), andando a pesare sui muscoli della schiena e della spina dorsale, che soprattutto negli anni della crescita potrebbero andare incontro a conseguenze irreversibili.
Non ultimo, le capacità grafico-motorie, la coordinazione e la motricità dei bambini e delle bambine potrebbero risentirne.
Qual è l'impugnatura corretta
L'impugnatura corretta della matita è semplice, ma va allenata e supportata. La matita dovrebbe essere tenuta tra l'indice e il pollice, appoggiando sul medio, con anulare, mignolo e lato del palmo della mano che diventano piano d'appoggio.
Quando le dita sono troppo vicine o troppo lontane dalla punta, o quando la matita si appoggia su dita diverse, di parla di impugnatura disfunzionale.
Quali penne e matite scegliere per un'impugnatura corretta
Per imparare a tenere la matita o la penna nella maniera corretta ci sono quindi alcuni semplici esercizi ed abitudini. In aggiunta, un consiglio è quello di scegliere penne, matite, pennarelli e strumenti per la scrittura che siano pensati per facilitare l'impugnatura corretta fin da subito. Ad esempio Carioca, marchio che è sininomo di qualità e affidabilità, per i bambini che cominciano le elementari ha pensato alle matite jumbo con superficie triangolare e non tonda, più confortevole e in grado di alleggerire le tensioni dei muscoli della mano e del braccio. La superficie triangolare, infatti, aiuta le dita ad appoggiarsi istintivamente nel modo corretto sulla matita.
Anche il fatto che siano jumbo non è un caso (e non è nemmeno un solo fatto estetico!). Quando imparano a scrivere, i bambini e le bambine dovrebbero infatti usare matite e penne con diametro maggiore, spesso. Solo in un secondo momento si passerà alla matita e alla penna sottili, quando la scrittura e l'impugnatura, ormai affinate, risulteranno più semplici.