Indicazioni per una corretta impugnatura della penna e della matita
Avere l’impugnatura adeguata della matita (o della penna) non è facile e nemmeno veloce. Occorrono tempo, fatica e pazienza. E un po’ di allenamento: il risultato finale però, sarà una scrittura leggibile e senza sforzo. Al lavoro!
Indicazioni per una corretta impugnatura della penna e della matita: come allenare i bambini ad impugnare penna e matita per una scrittura senza sforzo
Indicazioni generali
Per prima cosa, alcune informazioni sulla postura del corpo durante la scrittura, ovvero come stare seduto. Quando ci accingiamo a scrivere è bene avere:
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I piedi appoggiati a terra
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Le ginocchia piegate a 90°, formando un angolo retto con la gamba
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Le cosce parallele
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L'avanbraccio sistemato sul tavolo, con il gomito ben appoggiato al banco, a creare un angolo di 90°
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Spalle e collo rilassati
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Il foglio tenuto ben fermo con la mano che non scrive
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Il foglio leggermente rivolto in alto a destra (per chi scrive con la mano destra) oppure in alto a sinistra (per i mancini).
L'impugnatura
Che tu scriva con la destra o con la sinistra, l’impugnatura deve coinvolgere solo tre dita ( il pollice, l’indice e il medio), che devono essere posizionate come nell’immagine in basso. All’inizo per aiutarti puoi posizionare un fazzolettino accartocciato tra il mignolo e l’anulare della mano con cui scrivi; in questo modo le altre dita saranno libere di impugnare la matita.
Il lavoro vero e proprio
Innanzi tutto ripartiamo dal disegno: bruchi, palloncini, fiori; ma anche tanta pioggia! Il cerchio e la riga nella giusta direzione sono la base della scrittura.
E poi serve un po’ di ginnastica per la mano: ecco alcuni esercizi da svolgere almeno 3 giorni a settimana, da svolgere sia a casa che a scuola, anche più volte al giorno, durano solo un paio di minuti.
Graffi del gatto: apri e chiudi le dita come se fossero delle zampette di gatto che sta graffiando; fallo con entrambe le mani;
il becco dell’uccellino: tocca il pollice con ogni dito della mano: puoi fare questo esercizio prima con una mano, poi con l’altra, infine contemporaneamente;
sasso-carta: apri e chiudi le mani a pugno;
matita ballerina: fai ruotare la matita tra il pollice e l’indice aiutandoti con il medio, proprio come se stessi temperando;
i salti della rana: posiziona la mano con le tre dita che scrivono sull’altra mano aperta , che crea un trampolno per le dita di scritura;
il becco del picchio: impugna la matita con le tre dita di scrittura e spingila verso l’altra mano aperta.
Sembrerà strano, ma anche attività quotidiane svolte senza pensare aiutano a scrivere con più agilità, come bere l’acqua e lavarsi la faccia, poichè posizionando le mani a coppa si impara una posizione della mano necessaria per scrivere.
Importanti sono poi le allacciature, come la zip della giacca o i bottoni. Anche i fiocchi e le asole delle scarpe sono importanti, così come aprire e chiudere i tappi delle bottiglie, avvitare e svitare, giocare con la matrioska e tutte le sue componenti.
Bisogna poi fare in modo che l'occhio segua la mano durante la scrittura: ecco alcuni esercizi come punteggiare, infilare, travasare, tagliare.
Per questo primo periodo di allenamento ,il consiglio sono i seguenti giochi:
Le biglie: meravigliose sfere colorate, rotolanti grazie alla forza delle dita (le tre magiche dita che usiamo per scrivere)! Si possono anche creare dei percorsi con diversi livelli di difficoltà, farle passarre sotto ponticelli o addirittura costruire percorsi con la sabbia!
Le pulci: piccoli dischi in plastica che saltano come vivaci insetti! Danno la possibilità di usare le dita o la linguetta che di solito si trova nella confezione, e si possono anche sfidare gli amici in un’arena!
Il calcetto, che possiamo anche costruire in casa con vecchie scatole di cartone e mollette del bucato:
Il flipper, di nuovo homemade:
Giochi per aiutare la mano e l’occhio a lavorare insieme: giochi di lancio e presa, ritaglio, attività con il punteggino, i chiodini e tutte le attività legate all’infilare e travasare (con il cucchiaio ma anche e soprattutto con le pinze o le pinzette, che si impugnano proprio come la matita). Anche le mollette sono molto utili, così come le bacchette per il sushi!
Gli shangai, forza 4 e lo yoyo:
E ora siamo pronti per qualche attività di scrittura... ma senza matita! Serviranno:
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Vaschetta usa e getta (quelle che contengono la verdura, ad esempio) e schiuma da barba: tracciare con un pennello delle lettere o dei disegni. Si può anche aggiungere del colorante naturale per rendere tutto più simpatico. Questa attività alleggerisce il tratto della tua scrittura;
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Cotton fioc, cartoncino e tempere o acquerelli: tracciare delle linee. Questa attività rallenta la conduzione del tratto e del movimento;
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La sabbia (quella cinetica o quella per gli acquari): è possibile trasferirla in un contentore e tracciare con le dita le lettere, i numeri, i disegni. Due regole importantissime: seguire qualche direzione precisa, come destra-sinistra, alto-basso e il cerchio in senso antiorario (direzioni necessarie alla scrittura).
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Una lavagnetta piccola con gessetti colorati su cui scrivere e disegnare (segurendo le regole direzionali appena indicate, sempre);
- Fogli grandi da appendere al muro e pastelli a cera o gessetti colorati triangolari: lavorare prima in verticale e poi in orizzontale (è più semplice per la dissociazione della spalla dall’avanbraccio): disegnare solo tanti cerchi (ricordando sempre la direzione antioraria).
Suggerimenti:
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provare ad utilizzare sulla matita i gommini ergonomici, o meglio ancora il play mais: si adatterà perfettamente alla forma delle dita;
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Scegliere una matita triangolare o ergonomica (che esiste sia per mancini che per destrimani).
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I moccini delle matite (ovvero le matite consumate) sono fondamentali, perché all’inizio della primaria i bambini dovrebbero utilizzare solo i moccini delle matite e dei pastelli: l’impugnatura, in questo modo, non dovrà essere spiegata, poiché essendo piccolo lo strumento, l’impugnatura corretta è l’unica possibile; si possono usare nastrini o cerchi per non far superare il limite.