“Caro me, ti ricordi il 2020?”: una lettera dei nostri bambini ai loro stessi del futuro
Quello che vi propongo oggi è un esercizio (ma anche un gioco!) da fare in questi ultimi giorni del 2020 e i primi del 2021 insieme ai bambini. Bastano carta e penna (e qualche materiale artistico per decorare il risultato!) per stendere insieme una bellissima lettera per non dimenticare questo anno strano, difficile e pieno di sfide. E quando la apriranno nel futuro, sarà bellissimo!
“Caro me, ti ricordi il 2020?”: una lettera dei nostri bambini ai loro stessi del futuro
Il gioco di oggi prevede, semplicemente, la scrittura di una lettera. I bambini dovranno scrivere un pensiero ai loro stessi del futuro. L’oggetto? Il 2020. L’anno della pandemia. L’anno delle sfide.
La traccia sarà questa:
Dicembre 2020
Caro me stesso del futuro/ Cara me stessa del futuro,
ti sto scrivendo direttamente dal 2020. Anzi, dagli ultimi giorni di questo 2020. Perché l’anno è appena finito ed è stato davvero strano e difficile.
Le cose che più sono cambiate sono state…
Mi sono mancati tanto…
La cosa che ho trovato più difficile e triste è stata…
Però ho anche imparato molte cose…
E, in fin dei conti, è stato bello (fare/concentrarsi/pensare/riscoprire…)…
Un caro saluto,
il te stesso/ la te stessa del 2020
Alla fine, i bimbi possono decorare le letterine, infilarle in una busta, sigillarla e consegnarla a noi genitori, che gliela conserveremo fino al loro diciottesimo compleanno (o comunque fino ad una data particolare e significativa).
All’apertura sarà bellissimo e profondo leggere le risposte, ripensare a quest’anno e riscoprire ciò a cui eravamo grati.