I libri per superare un aborto spontaneo
Parlarne, confrontarsi con chi ci sta accanto e trovare qualcuno che ha vissuto la nostra stessa situazione, così come un analista che sappia indirizzarci e guidarci verso la serenità: ci sono tanti modi per superare un aborto spontaneo. Ma una morte prenatale è sempre difficile, potente, e lascia ferite profonde. È un trauma che ognuno vive in maniera diversa.
Tra i molti aiuti che possiamo trovare, anche i libri possono diventare uno strumento valido, soprattutto quando parlano dal cuore e quando diventano la voce di donne come noi, che questa tragedia l’hanno vissuta al nostro pari.
Ecco dunque qualche libro che potrebbe diventare un valido aiuto, da leggere quando ci sentiamo pronte per trovare tra le parole scritte emozioni, sensazioni e strategie che potrebbero farci superare al meglio il trauma di un aborto.
I libri per superare un aborto spontaneo: quali letture possono diventare valido strumento per superare il trauma di una morte perinatale
Quando l’attesa si interrompe
Questo libro di Giorgio Cozza raccoglie riflessioni e testimonianze sulla perdita prenatale, offrendo anche risposte su questa situazione che, purtroppo, colpisce una gravidanza su quattro. Perché accade? Potrebbe succedere nuovamente? E come vivere una eventuale gravidanza successiva senza l’ansia portata da questo trauma? A parlare sono numerosi esperti, psicologi, ostetriche, ginecologi, neonatologi, che spiegano in maniera semplice le reazioni fisiche ed emotive della donne e l’elaborazione del lutto.
La tua culla è il mio cuore
A cura di Claudia Ravasi, il libro raccoglie i racconti delle mamme di Ciaolapo, associazione che si occupa proprio di lutto perinatale. Ascoltando le parole di chi come noi c’è passato, possiamo trovare forza e voglia di reagire. L’Associazione CiaoLapo Onlus promuove la salute materno-infantile e offre sostegno ai genitori che perdono i figli in gravidanza o dopo il parto.
Se tu vai via, porti il mio cuore con te
Silvia Giannatti in questo romanzo parla di Valeria, che a un solo mese dalla nascita del figlio sente pronunciare quelle tremende parole che chi è passato da un aborto spontaneo conosce benissimo: “Non c’è battito”. Lacerata dal dolore e stravolta dal trauma, Valeria deve superare questa morte, e la scrittura la aiuta moltissimo.
Becoming
“Becoming - la mia storia” è l’autobiografia di Michelle Obama. Tra i racconti, parla anche della sua esperienza, di quando lei e Barack hanno provato sulla loro pelle la tragedia dell’aborto spontaneo. È un piccolo capitolo in un libro denso di vita: anche per questo può essere utile alle mamme e ai papà che, come gli Obama, sono passati dal lutto prenatale.
Le madri interrotte
Libro di Laura Bulleri e Antonella De Marco, “Le madri interrotte” parla delle (e alle) madri che dopo aver preparato la cameretta e la culla, la trovano vuota. Le autrici propongono un approfondimento psicologico per iniziare o continuare il processo di elaborazione del lutto e depotenziare l'impatto del trauma.
Christine nelle luci del Nord
Questo è un graphic novel di Julie Maggi che racconta, con immagini e parole, l’esperienza di Christine, che a diciannove anni viene sconvolta da un aborto spontaneo, rendendosi conto di non avere il controllo totale del suo corpo. Un evento, questo, che cambia per sempre la percezione della sua vita e delle tragedie in essa. Il libro è molto forte ed esplicito, ma veritiero e potente.