Come insegnare a cucire ai bambini
Cucire è un’attività creativa, richiede attenzione e concentrazione, e anche i bambini, a qualsiasi età dopo i 4 anni, possono metterla in pratica, con notevoli vantaggi in termini di manualità sviluppata. Il segreto è insegnare al bambino questo tipo di attività in modo paziente, lasciando che commetta i suoi errori, che impari da questi e che ripeta più volte ciò che gli riesce meglio: ecco allora come insegnare a cucire ai bambini!
Insegnare ai bambini a cucire, una delle attività più manuali che esistano in assoluto, è un ottimo modo per stimolarli a essere attenti, precisi e anche creativi. La condizione necessaria per iniziare è che il bambino mostri interesse verso questo tipo di attività, altrimenti è inutile forzarlo costringendolo a fare qualcosa per cui non mostra attrazione e curiosità.
Non c’è un’età precisa per iniziare, anche se è consigliabile aspettare ameno fino ai sei anni, dal momento che è necessario avere un certo coordinamento dei movimento di mani e braccia che prima il bambino non avrebbe.
La prima regola da seguire è quella di lasciare libero il bambino nella scelta del progetto di cucito da intraprendere: massima libertà quindi nei confronti di tessuti e colori e dei motivi da realizzare. Quando il bambino avrà iniziato a cucire, qualsiasi cosa sia, lasciatelo libero, anche di ripetere lo stesso schema più di una volta; questo è molto importante per promuovere la fiducia in se stesso e nelle sue capacità.
Vediamo ora come insegnare ai bambini a cucire nel senso più pratico del termine: i nostri consigli per insenare a usare ago e filo stimolando la manualità sottile del bambino
Il cucito è un’attività manuale che prevede determinati schemi da rispettare e l’utilizzo di un ago e un filo che seguono un modello secondo alcune regole.
Per prima cosa, insegnate ai bambini al di sotto dei 5 anni a cucire senza l’ago, che potrebbe essere pericoloso. Al suo posto usate, invece, un ago di plastica con una cruna larga, in modo tale che il bambino non faccia fatica a inserire il filo che ha scelto. Mostrate al bambino come inserire l’ago e poi lasciate che prosegua da solo.
Per imparare a realizzare i vari punti, fate usare al bambino del cartoncino, invece del tessuto, sopra il quale avrete stampato o ricalcato un disegno, come un fiore, un animale o il suo personaggio preferito. In questo modo il bambino avrà a disposizione uno schema da seguire e, ago e filo alla mano, sarà molto più semplice per lui seguirlo con attenzione.
Per stimolare il bambino a sviluppare ulteriormente il tatto e il senso di precisione, lasciate che impari a cucire un bottone. Basta mettergli a disposizione una stoffa, l’ago di plastica e il filo del colore che preferisce: se il bambino sbaglia correggetelo dolcemente, senza imposizioni, e una volta che avrà imparato e continuerà a mostrare interesse per questa attività, lasciate che la ripeta quante volte vorrà.
La redazione di mammapretaporter.it