Outdoor education: 5 idee di attività all’aperto
Nell’ultimo periodo, complice anche l’esperienza traumatica del covid-19, si legge e si sente palare molto di Outdoor Education.
Si tratta di un approccio educativo basato su una metodologia attiva che prevede la centralità dei bambini, in natura.
Si fa riferimento ad un processo di apprendimento libero e spontaneo, partendo dall’esplorazione, dalla libera scoperta dell’ambiente.
Il pensiero filosofico e pedagogico è quello di John Dewey e del suo principio del “Learning by Doing”, cioè “imparare facendo”.
La natura dona libertà, accetta i tempi di tutti e ci invita al rispetto.
Quante cose si possono fare e scoprire all’aperto?
Possiamo toccare, guadare, conoscere con l’olfatto, l’udito ed il gusto, vi sembra poco?
Avete provato mai a vivere queste esperienze insieme ai vostri figli?
I nostri sensi stimolati di continuo, ci permettono di vivere un’esperienza fortemente arricchente ed educativa.
L’outdoor education si pone nella direzione di portarci a riscoprire il valore del tempo e della lentezza con uno sguardo sereno e non giudicante.
Il bambino entra in contatto con la natura, si sofferma, osserva, sperimenta spontaneamente e così facendo esprime il proprio potenziale ed apprende.
Le attività outdoor possono essere più o meno strutturate, si va dalla danza sotto la pioggia all’orto in cassetta, dal gioco libero nel bosco alla creazione di mangiatoie per uccelli.
L’adulto, genitore o educatore, dove si colloca in questa esperienza?
Accanto.
È presente, ma non necessariamente interviene.
Mette a disposizione materiali, ma non necessariamente ne obbliga o mostra l’utilizzo.
Possiamo fidarci dei bambini e delle potenzialità della natura.
Outdoor education: ecco 5 esempi di attività outdoor che ho selezionato per voi
CUCINE NATURALI
Allestite in giardino un angolo con cucina e tavolo in legno, che potete realizzare o far realizzare con pallet.
Mettete a disposizione mestoli e pentolame vero.
Siete pronti ad assaggiare tisane alle erbe, zuppe di fiori e torte di fango?
ORTO IN CASSETTA
Attività molto amata dai bambini e di facile realizzazione.
Occorrente:
Una cassetta in plastica o legno
Un telo di contenimento
Una paletta
Annaffiatoio
Terriccio
Semi o bulbi
Facoltativo: pennarelli e cartellini per scrivere il tipo di seme o bulbo
Procedura:
Inserite il telo scelto, all’interno della cassetta, poi la terra e infine create lo spazio perpiantare i semi che ricoprirete con un sottile strato di terriccio.
Suggerimento: in base all’età dei bambini, proponete anche la lettura di semplici libri a tema e la creazione di un calendario per la cura delle piantine.
PITTURA SU GROSSI FOGLI APPESI AGLI ALBERI
Procuratevi dei grossi fogli resistenti, forateli, applicate dei salvabuchi se necessario e appendeteli con dello spago ai rami degli alberi.
Fate attenzione a collocare i fogli in modo che siano ad altezza bambino.
Mettete a disposizione pennelli, tempere o colori naturali in vasetti di vetro o tavolozze (potete realizzare i colori naturali con lo yogurt e del colorante alimentare e le spezie).
Possibile aggunta: potete appendere ai rami anche foto di elementi naturali per proporre riproduzioni dal vero.
COSTRUIRE UN ERBARIO
Raccogliete campioni di foglie, erbe e fiori.
Confrontate il materiale raccolto, osservando immagini precedentemente stampate o sfogliando dei libri.
Se i bambini sono in età scolare potete fare una ricerca più dettagliata e realizzare delle schede di classificazione.
E’ possibile realizzare il vostro erbario su un pannello di legno, fissando il materiale raccolto con dello spago e delle mollette oppure su un cartoncino resistente utilizzando dei fili di lana da intrecciare come un telaio.
Se preferite creare un libricino, fate seccare il vostro campione, tenendolo sotto dei pesi per almeno dieci giorni.
GIOCO LIBERO CON LOOSE PARTS
Mettete a disposizione dei bambini, materiale naturale di diverso tipo, le cosiddette “parti sciolte”: legnetti, trucioli, folgie, fiori, sassi e sassolini.
Vi consiglio di allestire lo spazio, disponendo i materiali su un grosso telo monocromatico sull’erba o su un tavolo.
Suggerimento: proponete i materiali suddivisi in categorie, magari in contenitori separate.
Buon divertimento!
Acanfora Giuseppina
Dott.ssa in scienze dell’educazione e della formazione, educatrice perinatale