“Tutte le prime volte”, libro perfetto per la festa del papà
Si sta avvicinando la festa del papà! Una giornata bellissima, dedicata all’uomo del nostro cuore, all’uomo del cuore dei nostri bambini, alla roccia a cui ci appoggiamo più volentieri, all’uomo di casa che sa trasformarsi in un tenerone al più piccolo sorriso dei figli.
Nei giorni scorsi un libro ci ha molto colpito, e vogliamo parlarvene. Si tratta di “Tutte le prime volte - Educazione sentimentale di un padre e delle sue piccole grandi donne” di Paolo Longarini.
“Tutte le prime volte”, libro perfetto per la festa del papà: il racconto di un padre per tutti i padri, per tutte le madri e per tutti i figli d’Italia
Leggere “Tutte le prime volte” (edito da Harper Collins) è piacevole. È divertente (perché Paolo Longarini sa essere decisamente esilarante quando serve!). È emozionante. Leggere “Tutte le prime volte” è bello, e probabilmente tutti i padri si ritroveranno nelle sue parole. E le madri? Le madri potranno finalmente scendere nella profondità del pensiero maschile, comprendendone finalmente qualche briciola! Qualche bellissima briciola, se vogliamo essere precisi.
Paolo Longarini in questo libro ripercorre la sua vita di padre. E lo fa a partire da un momento particolare: quello delle due lineette sul test di gravidanza. Bizzarro, no? Si dice sempre che una donna diventi madre nel momento in cui scopre di essere incinta e che un padre diventa papà solo quando vede suo figlio per la prima volta. Beh, anche per Paolo è così, ma è bello leggere come quelle due lineette abbiano comunque dato il via (un nuovo via) alla sua famiglia. Perché anche lui, come una miriade di uomini, non ha sentito la paternità saltargli addosso nel momento in cui ha visto le linee. Lui è diventato padre una notte silenziosa durante la quale è riuscito a fare stare bene la sua bambina, facendola smettere di piangere con una mano sulla schiena e una a farle da seggiola, sul suo petto.
Ecco la prima “prima volta” di tutte le prime volte di Paolo Longarini, quella che dà avvio al libro, un libro bellissimo ed emozionante che parla con il cuore a tutti i papà del mondo. Paolo è padre di due figlie femmine, ed è dunque circondato da donne. Ma è una storia che a tratti rispecchia quella di tutti i padri.
Paolo Longarini nel suo libro affronta così il rapporto tra un padre e le sue figlie mettendolo nero su bianco, regalando a loro e a noi una storia deliziosa che fa riflettere e che fa commuovere. Perché ogni prima volta è indimenticabile, sia essa positiva o negativa. I primi pianti, le prime notti insonni, il primo giorno di scuola, la prima chiacchierata sul sesso, il primo amore, le prime scelte importanti nelle quali devi essere presente ma devi anche lasciare che i tuoi figli scelgano da sé, capendo le conseguenze di tutto.
È dunque la storia delle sue bimbe, Chiara e Irene, ma è soprattutto la sua, di padre, che mentre crescono loro cresce anche lui.
Ecco perché secondo noi è un bellissimo regalo per la festa del papà. Perché fa ridere, fa piangere, ma soprattutto fa sì che i papà si rispecchino in Paolo, e anche se la storia è cucita sulla famiglia dello scrittore sarà un po’ come leggere la propria, di storia, quella di un uomo che grazie ad un piccolo esserino che piange diventa qualcosa di diverso. Diventa un padre. Diventa un papà. Diventa un uomo capace di guardare un altro essere vivente che cresce guidandolo e guidando se stesso in questa meravigliosa avventura.
Giulia Mandrino