Yoga kundalini: cos'è, come si pratica e perché fa bene
Lo yoga Kundalini è una forma di yoga che combina pratiche fisiche, respiratorie, meditative e spirituali con l'obiettivo di risvegliare e far salire l'energia latente, chiamata "Kundalini", che si dice risieda alla base della colonna vertebrale.
Questa disciplina si distingue per la sua enfasi sull'attivazione di questa energia per favorire la crescita spirituale e il benessere fisico e mentale. Se già non la conosci, ecco perché dovresti: praticarla ha numerosi benefici.
Origini e Principi
Il termine "Kundalini" deriva dal sanscrito e significa "avvolta", in riferimento all'energia che si ritiene essere arrotolata come un serpente alla base della colonna vertebrale.
Le pratiche del Kundalini Yoga si basano su antiche tradizioni indiane e testi sacri come i Veda e i Tantra. Questa forma di yoga è stata introdotta in Occidente dal maestro Yogi Bhajan negli anni '60.
Componenti del Kundalini Yoga
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Kriya: Sequenze di esercizi fisici (asana) accompagnati da tecniche di respirazione (pranayama), meditazione e canto di mantra. Ogni kriya ha un obiettivo specifico, come aumentare la flessibilità, migliorare la concentrazione o stimolare un particolare centro energetico.
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Pranayama: Tecniche di controllo del respiro utilizzate per aumentare l'energia vitale e favorire la calma mentale. Esempi comuni sono il respiro di fuoco (breath of fire) e la respirazione alternata delle narici.
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Mantra: Canti sacri ripetuti durante la meditazione o gli esercizi per focalizzare la mente e sintonizzarsi con specifiche vibrazioni energetiche. Alcuni dei mantra più utilizzati includono "Sat Nam" (la mia vera identità) e "Wahe Guru" (meravigliosa illuminazione).
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Mudra: Posizioni delle mani che aiutano a canalizzare l'energia in modo specifico. Ogni mudra ha un effetto diverso sul corpo e sulla mente.
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Meditazione: Pratiche meditative che possono variare da meditazioni silenziose a quelle più attive, spesso integrate con mantra e visualizzazioni.
Benefici del Kundalini Yoga
Il Kundalini Yoga promette una vasta gamma di benefici, che includono:
- Equilibrio emotivo: Aiuta a gestire lo stress e l'ansia, promuovendo una maggiore stabilità emotiva.
- Salute fisica: Migliora la flessibilità, la forza e la resistenza del corpo.
- Consapevolezza spirituale: Favorisce una maggiore connessione con se stessi e con l'energia universale.
- Chiarezza mentale: Aumenta la capacità di concentrazione e la chiarezza di pensiero.
Le sessioni
Una sessione ideale di yoga Kundalini combina diversi elementi che lavorano insieme per risvegliare l'energia Kundalini e promuovere il benessere fisico, mentale e spirituale. Una sessione ben strutturata offre dunque un'esperienza completa che coinvolge il corpo, la mente e lo spirito, promuovendo un senso di equilibrio, vitalità e consapevolezza.
Ecco una descrizione dettagliata di come potrebbe svolgersi una lezione di Kundalini Yoga.
Durata e Ambiente
Una sessione tipica di Kundalini Yoga dura tra 60 e 90 minuti. È importante trovare un ambiente tranquillo e confortevole dove poter praticare senza interruzioni. Una sala ben ventilata, con luce soffusa e un tappetino da yoga, è l'ideale.
Struttura della Sessione
1. Apertura e Intenzione (5-10 minuti)
- Canto di apertura: Si inizia con il canto del mantra di apertura "Ong Namo Guru Dev Namo", che significa "Mi inchino alla Saggia Guida Divina interiore". Questo serve a sintonizzare la mente e lo spirito con la pratica.
- Impostazione dell'intenzione: L'insegnante guida i partecipanti a stabilire un'intenzione personale per la sessione, un obiettivo su cui focalizzarsi.
2. Riscaldamento (10-15 minuti)
- Esercizi di riscaldamento: Sequenze di movimenti dolci per riscaldare il corpo, come rotazioni del collo, movimenti delle spalle e flessioni della colonna vertebrale. Questi esercizi preparano il corpo per le pratiche più intense che seguiranno.
3. Kriya (20-30 minuti)
- Sequenze di Kriya: Una kriya è una sequenza specifica di esercizi fisici, tecniche di respirazione (pranayama), mantra e meditazione. Ogni kriya ha un obiettivo particolare, come aumentare l'energia, migliorare la digestione o stimolare il sistema immunitario.
- Asana (posizioni fisiche): Esempi possono includere il "Guerriero", il "Cobra", e altre posizioni dinamiche.
- Pranayama (respirazione): Tecniche come il respiro di fuoco (breath of fire) che coinvolge respirazioni rapide e ritmiche attraverso il naso.
- Mantra: Ripetizione di mantra specifici durante la pratica delle asana.
4. Rilassamento (10-15 minuti)
- Shavasana (posizione del cadavere): Una fase di completo rilassamento dove i praticanti si sdraiano sulla schiena e permettono al corpo di assorbire i benefici della kriya appena completata. Questo è essenziale per integrare l'energia e promuovere il riposo profondo.
5. Meditazione (10-15 minuti)
- Meditazione guidata: Può includere una meditazione silenziosa, l'uso di un mantra ripetuto mentalmente o ad alta voce, o una visualizzazione. La meditazione aiuta a calmare la mente e a focalizzare l'energia risvegliata.
- Mudra (gesti delle mani): Posizioni specifiche delle mani che aiutano a canalizzare l'energia durante la meditazione.
6. Chiusura (5 minuti)
- Canto di chiusura: Si termina con il canto di "Sat Nam", che significa "La mia vera identità". Questo mantra viene cantato tre volte per sigillare l'energia della pratica e portare un senso di conclusione.
- Condivisione e ringraziamenti: Un momento per condividere eventuali riflessioni o esperienze della sessione e per ringraziare se stessi e gli altri partecipanti per la pratica condivisa.
Consigli per la Pratica
Per godere appieno dei benefici delle sessioni di yoga kundalini e per praticarlo al meglio, il primo consiglio è quello di bere acqua prima e dopo la sessione per mantenersi idratati. Anche indossare abiti comodi e leggeri che permettano libertà di movimento è essenziale.
Infine, praticare regolarmente permette di massimizzare i benefici del Kundalini Yoga.